Juventus, annuncio shock del mister: “Se sono un problema vado via”

Il mister apre all’addio senza arrivare all’esonero dopo un litigio furioso: quanto successo oggi pomeriggio ha compromesso la situazione.

Juventus, addio per il mister: il motivo

Se sono un problema tolgo il disturbo“: oggi il mister ha spaventato tutti i tifosi, proprio mentre parlava con loro. C’è stato infatti un botta e risposta tra Pep Guardiola e Tony Parker, rappresentante dell’associazione dei tifosi dei Citizens. L’accusa rivolta al tecnico spagnolo è di non avere sensibilità verso i sostenitori del club, dopo averli invitati a frequentare di più l’Etihad Stadium.

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Forse Guardiola non si rende conto“, si legge nel comunicato firmato da Parker, “di quanto sia difficile seguire la squadra per noi tifosi in un mercoledì sera. Il suo atteggiamento è stato inopportuno. I numeri dimostrano quanto siamo presenti allo stadio. Pensiamo che Guardiola sia il miglior allenatore del mondo, ma forse è meglio che si limiti a fare questo“.

Guardiola in Serie A
Guardiola, il futuro in Serie A: al Milan o al Napoli (Getty Images)

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Juventus, Guardiola saluta i tifosi

La risposta di Pep Guardiola non ha tardato ad arrivare, con la Juventus spettatrice più che interessata. Ricordiamo che con prima della firma di Maurizio Sarri, era il tecnico catalano il preferito del board bianconero. Ecco la risposta del mister ai tifosi del City: “Non chiederò scusa a Parker. Abbiamo bisogno del supporto dei tifosi, che invito a godersi un’altra partita in cui riusciremo a segnare tanti gol. Siano essi 10, 40 o 50mila spettatori“.

Se non vengono per qualsivoglia motivo, non è un problema. Non ho mai chiesto spiegazioni. Se non vuoi venire, non vieni. Non sarò mai un problema per i tifosi, se lo dovessi diventare allora mi farò da parte. Ma io mi sento uno di loro“.

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Guardiola Serie A
Pep Guardiola (www.gettyimages.it)

Juve, serve ancora Pep Guardiola?

Sappiamo che Pep Guardiola era un pallino della Juventus quando c’era Fabio Paratici. Oggi sarebbe sicuramente un valore aggiunto, ma Allegri a Sarri, poi Pirlo, per poi passare di nuovo ad Allegri, la Juve ha dimostrato di preferire al momento un calcio diverso da quello del catalano.

Se però le cose quest’anno non dovessero andare per il verso giusto, allora non è detto che non possa arrivare un’ulteriore inversione di tendenza.

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