Juventus, addio de Ligt in estate? Annuncio di Allegri

Il futuro di Matthijs de Ligt sarà ancora alla Juventus? Ieri Mino Raiola ha lanciato la bomba di calciomercato, annunciando il possibile addio. I bianconeri potrebbero perdere uno dei difensori migliori d’Europa la prossima estate.

Calciomercato Juventus, addio de Ligt: annuncio di Allegri

Matthijs de Ligt potrebbe lasciare la Juventus nel prossimo calciomercato. Il difensore olandese ha perso la sua verve nelle ultime stagioni e non è riuscot a mostrare tutto il talento che aveva fatto vedere all’Ajax.

In occasione della conferenza stampa pre Juventus-Milan, Massimiliano Allegri ha parlato anche del futuro di de Ligt alla Juventus.

“De Ligt ha 22 anni ed è un giocatore molto bravo. E’ stato pagato tanto e dopo che è arrivato qui qualcuno l’ha descritto come futuro pallone d’oro. Lui ha qualità importanti ma deve migliorare. Chiellini a 20 anni forse era peggio ma poi a 28 è diventato un giocatore serio. Vale per tutti, poi può esserci qualche eccezione. De Ligt per caratteristiche può essere un giocatore che resta tanti anni alla Juventus“.

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Juventus, Allegri: “Dubbio de Ligt-Bonucci-Chiellini”

Oltre al futuro di de Ligt alla Juventus, Allegri ha parlato anche della sfida di domani sera contro il Milan.

“Ho tre dubbi nella formazione, uno per reparto. Deciderò domani dopo la rifinitura, abbiamo tante partite ed è importante che tutti si sentano partecipi nel gruppo considerati anche i cinque cambi. Tutti devono essere pronti ad aiutare i compagni. Chiellini è uno dei dubbi di domani, insieme a de Ligt e Bonucci”.

Juventus-Milan? “È sempre una delle più importanti se non la più importante del campionato. Dobbiamo fare una bella prestazione perché abbiamo un solo punto in classifica. Credo sia più importante per loro che per noi”.

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Ultime Juve, Allegri: “Chiesa in dubbio”

Massimiliano Allegri ha annunciato un altro dubbio di formazione: la presenza di Federico Chiesa da titolare.

“Ho trovato una Juventus con giocatori diversi. Quello che dobbiamo fare è non paragonare la Juve di ora a quella che era. Questa ha una sua identità, bisogna migliorare tante cose per arrivare a essere una squadra. È solo una Juve diversa”.

Chiesa? “È uno dei dubbi di domani. Federico rende molto di più a destra, davanti ha bisogno di giocare con una punta. A sinistra ha delle qualità importanti per entrare dentro il campo e tirare in porta. Sta crescendo ma deve migliorare su altre cose“.

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