Dopo i disagi con DAZN nell’ultima giornata di Serie A, la piattaforma ha comunicato che gli utenti avranno un risarcimento, spiegando anche le modalià attraverso le quali ottenerlo.
Continuano i disagi con DAZN: le ultime
L’errore 55007034 è stato soltanto l’ultimo dei tanti che hanno impedito a milioni di tifosi di godersi una partita del loro sport preferito in pace. Il problema ha funestato l’esperienza in particolar modo dei telespettatori di Torino-Lazio e Sampdoria-Napoli, la cui visione è stata impossibile per gran parte della gara.
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La polemica è divampata subito sui social, al punto da portare quasi istantaneamente una reazione da parte dei vertici dell’emittente, che hanno da subito assicurato come i disagi sarebbe stati ripagati. Oggi attraverso una nota ufficiale è stato chiarito anche come.
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DAZN risarcisce gli utenti dopo i problemi: ecco come
Così DAZN ha che gli utenti riceveranno un mese gratis di abbonamento a titolo di risarcimento. A spiegarlo è un comunicato: “A proposito di quanto successo nel corso delle gare delle 18.30 del 23 settembre, Dazn chiarisce che tutti gli spettatori che non siano riusciti ad avere accesso alla piattaforma durante la trasmissione dei suddetti eventi, potranno usufruire di un mese di visione senza altri costi aggiuntivi“.
Nel testo si legge anche come tutta la procedura sia in capo a DAZN, gli utenti dovranno solo aspettare di essere contattati. “Tali spettatori saranno contattati direttamente da DAZN nel corso dei prossimi giorni”, conclude la nota, “attraverso una mail che comunicherà l’attivazione del mese gratuito. Dazn aggiunge, inoltre, che il dialogo con la Lega Serie A va avanti in uno spirito di mutua collaborazione e chiarezza“.
Il caso Amazon: DAZN non ha più scuse
I disagi di DAZN ad oggi sono ancora più pacchiani, risarcimento o meno. Se infatti nei mesi precedenti si diceva che la rete nazionale internet non fosse abbastanza avanzata, l’esempio di Amazon Prime ha portato a pensare che forse ci sono stati errori propri di DAZN.
Nessun problema è stato segnalato infatti nella visione delle partite di Champions, che da quest’anno è possibile seguire anche su Prime.