Milan-Atletico: rossoneri furiosi con Cakır, arbitraggio a senso unico
Ancora una volta l’arbitro Cakir fa discutere in Europa per un arbitraggio “complicato”.
Il fischietto turco, mai “amico” dei club italiani in Europa, si è reso protagonista a San Siro di una direzione di gara molto controversa. A pesare durante la gara tra i rossoneri e l’Atletico Madrid tre episodi importanti. Il primo legato all’espulsione di Frank Kessie che ha costretto il Milan a giocare per oltre 60 minuti di gioco in dieci. Il secondo per il mancato rosso a Suarez, colpevole di aver colpito con un calcio il portiere Maignan in uscita. Ciliegina sulla torta il rigore concesso nel finale per fallo di mano di Kalulu che però era stato anticipato, sempre con la mano, da Lemar.
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Rigore Milan-Altetico Madrid: le opinioni
Per quanto riguarda il rigore concesso all’Atletico Madrid sono diverse le opinioni in rete. Per Maurizio Pistocchi il mani è evidente ma la distanza ravvicinata:
“Il mani di Kalulu è evidente ma non è volontario: distanza troppo ravvicinata e difensore in movimento”.
Per Graziano Cesari il voto per il direttore di gara è da 4:
“4 a Cakir e 4 al VAR questa sera. Ingrandendo con la nostra lente si vede che Lemar volutamente tocca il pallone con la mano per aggiustarla e poi arriva il tocco del rossonero. Un errore gravissimo da parte del VAR.
Cakır ha fatto una finale di Berlino non momorabile, ora ha 45 anni, è arrivata l’ora di accantonarlo”.