Shakhtar Donetsk-Inter apre il secondo turno di Champions League. I nerazzurri hanno bisogno di una vittoria dopo la brutta sconfitta contro il Real Madrid per risalire la china e mettere la qualificazione nel mirino.
Inter, Zanetti fissa l’obiettivo Champions League
Prima del fischio d’inizio di Shakhtar-Inter, Javier Zanetti, vicepresidente dei nerazzurri, ha parlato degli obiettivi del club. Ecco le sue dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport.
“Quando giochi una competizione come la Champions League, le sensazioni sono sempre positive. Questo stadio è molto complicato ma l’Inter è pronta per una grande partita. Dopo la partita contro il Real Madrid si vede che possiamo fare tanto”.
Strategia Inzaghi? “Ci sono tante alternative che possiamo sfruttare, i ragazzi ci credono. Allenandosi come fanno ogni giorno, troveremo un equilibrio molto importante”.
Inter, Zanetti: “Dobbiamo crederci e pensare positivo”
L’obiettivo dell’Inter è arrivare quanto più lontano possibile, parola di Javier Zanetti. Il vicepresidente dei nerazzurri ha ribadito il valore della rosa e la possibilità di arrivare alle fasi di eliminazione diretta.
“Dopo aver vinto il campionato l’anno scoroso, la squadra ha preso consapevolezza. Speriamo di poter andare avanti il più possibile in Champions, nonostante le difficoltà che ci saranno. Dobbiamo crederci”.
Partita a Kiev nell’anno del Triplete? “Fu una delle partite più entusiasmanti di sempre. Mourinho durante l’intervallo fece dei cambi importanti e ribaltammo quella partita con tanta energia. Poi passammo come primi e abbiamo poi fatto tutto quel percorso che ci ha portato alla vittoria”.
Inter, le scelte di Inzaghi: fuori Perisic e Calhanoglu
L’Inter di Simone Inzaghi è chiamata alla vittoria contro lo Shakhtar Donetsk. I nerazzurri si presentano a Kiev dopo aver perso la gara inaugurale contro il Real Madrid, così come gli ucraini contro lo Sheriff.
Simone Inzaghi ha diramato le formazioni ufficiali e non mancano delle sorprese. Il tecnico nerazzurro ha lasciato in panchina Ivan Perisic e Hakan Calhanoglu. L’esterno croato ha lasciato il posto da titolare a Federico Dimarco ma la panchina di Calhanoglu sembra una vera e propria bocciatura.