Luciano Moggi è tornato sul caso Calciopoli che gettò ombre molto importanti sul calcio italiano. L’ex direttore della Juventus è in attesa di conoscere l’esito del proprio ricorso alla Corte Europea e a quella sportiva italiana.
Juventus, si riapre Calciopoli? Parla Luciano Moggi
Luciano Moggi è tornato a parlare dello scandalo Calciopoli che lo colpì quando era dirigente della Juventus. L’ex direttore bianconero, ai microfoni di calcionapoli24.it, è tornato sullo scottante tema che gettò ombre sul calcio italiano.
“Il mio ricorso alla Corte Europea era stato accettato qualche anno fa, così come per Antonio Giraudo. Il tempo è quello che conoscete tutti per la giustizia sportiva italiana. Ho fatto questa cosa anni fa e penso che fino al prossimo anno non si saprà niente. Penso che verrà unificato a quello di Giraudo.”
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Calciopoli, Moggi: “Parleremo con la Corte Europea”
Luciano Moggi si è detto fiducioso di una completa assoluzione per Calciopoli. L’ex dirigente della Juventus ha annunciato che la Corte Europea ha accettato il suo ricorso e che nei prossimi tempi si presenterà di fronte ad essa per una nuova discussione.
“La Corte Europea se accetta significa che ci sono elementi di cui parlare. E le nostre pratiche sono state accettate ma si entra nel merito solo quando ci chiameranno. Tutto quello che ha avuto la Corte d’Appello di Milano può essere sufficiente ma nella vita può succedere di tutto. Sono abituato a pensare che le cose si possono risolvere in un altro modo rispetto a quello in cui si spera”.
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Juventus, si riapre Calciopoli: le ultime
Il processo Calciopoli si riapre con possibili conseguenze anche per la Juventus. Se al termine del dibattimento la corte di Strasburgo dovesse dare ragione a Giraudo, quest’ultimo sarà risarcito. Sarebbe inevitabile, dunque, pensare anche ad un risarcimento per la stessa Juventus. Potrebbe essere quindi riaperto il processo sportivo e riesaminare i fatti anche in virtù di prove emerse dopo il 2006.
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