Roma finisce nella bufera dopo il video diffuso che vede protagonista uno calciatori giallorossi nel quale si sente il nome anche il nome di Mourinho.
Roma, c’è un video che inchioda il giocatore
Vicenda controversa, che avrà sicuramente delle ripercussioni disciplinari, pur considerando la giovane età ed il momento che sta vivendo il giovane calciatore. Fa scalpore comunque vedere un professionista di una delle squadre più importanti d’Italia, assecondare certi comportamenti. Ciò che infatti si vede nel video incriminato è il calciatore della Roma Nicola Zalewski, accompagnarsi ad alcuni suoi amici che affermano di voler “pippare”, invocando nel filmato anche l’attenzione di mister José Mourinho.
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Nel dettaglio, nel video si vede un amico del calciatore (il trapper Zep Dembo), affermare: “Stasera pippiamo, Josè, stiamo a fa schifo, abbiamo pippato“. Il giovane attaccante polacco non proferisce parola e si limita a sorridere alla telecamera, forse non riesce neanche a sentire cosa dice chi sta tenendo il cellulare in quel momento.
Caso Zalewski, i tifosi della Roma si dividono sul video
Ovviamente i social sono scoppiati alla vista del filmato di Nicola Zalewski. C’è chi condanna il giovane perché comunque un professionista dovrebbe tenere un comportamento irreprensibile, a 19 come a 39 anni. D’altrocanto c’è chi, considerando il difficile momento che sta vivendo il ragazzo, non si sente di buttargli la croce addosso. Ricordiamo infatti che l’attaccante ha subito da qualche giorno la perdita del padre, per la quale anche lo stesso Mourinho gli aveva rivolto un pensiero in conferenza stampa.
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Roma, cosa rischia Zalewski dopo il filmato
Il club capitolino è da sempre molto attento a come i propri tesserati, soprattutto i giovani, usano i propri social. Per cui pur nella consapevolezza della difficoltà del momento, è possibile che sia innanzitutto lo stesso Mourinho a fare una lavata di capo a Zalewski al ritorno a Roma, dove gli dirà che essendo un calciatore che gioca in Serie A ha delle responsabilità: in primis, pagare la multa come tutti gli altri.