Napoli, scappa in MLS? L’intermediario svela tutto

Il Napoli potrebbe perdere presto il suo gioiello? In città sono stati avvistati alcuni potenti manager americani, pronti a strappar via un altro talento al calcio europeo…

Napoli, interesse da parte della MLS per il campione

Chi sono Lino Di Cuollo e Bill Manning? Entrambi, come riferisce la Gazzetta dello Sport, sono stati visti in compagnia dell’intermediario Andrea D’Amico e dell’agente di uno dei calciatori più importanti del Napoli. Di Cuollo è il vicepresidente della MLS, mentre Bill Manning presiede il Toronto FC, che milita nella lega sopracitata: la loro presenza nel capoluogo campano assieme a D’Amico (che portò Giovinco negli States) ha dato luogo ad una serie di rumour di mercato che vogliono Lorenzo Insigne in MLS al termine del suo contratto col Napoli, o forse anche prima.

Ricordiamo infatti che il 30enne è in scadenza a giugno e per questo già a partire dal mese di gennaio sarà libero di firmare con chi vorrà per la prossima stagione.

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Napoli, Insigne in America? L’annuncio di D’Amico

Interrogato da CalcioNapoli24 TV a proposito delle possibilità che Insigne lasci il Napoli per andare in MLS, Andrea D’Amico ha così risposto: “Il motivo della visita degli americani in Italia è assolutamente un altro. Come noi studiamo loro, anche loro studiano noi. I presidenti americani ragionano d’insieme, come se fossero tutti soci del prodotto calcio, in Italia si va all’assemblea di lega per creare divisioni”.

“In molte cose sono più avanti di noi, a cominciare dalle strutture. Stanno facendo un tour per il paese e hanno deciso di fermarsi anche qui. Insigne in America? Non ho assolutamente idea di questa trattativa, abbiamo parlato d’altro“.

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Napoli, Insigne in MLS: il punto

Difficile pensare comunque che Insigne possa lasciare il Napoli per andare in MLS, in ogni caso. Qualora arrivasse un’offerta concreta dai Toronto o i Galaxy per esempio, sarebbe probabilmente rifiutata dal giocatore, desidoroso ad oggi di misurarsi ancora con il calcio che conta e soprattutto evitare di perdere il prossimo Mondiale.