Luciano Spalletti, in conferenza stampa, ha presentato la sfida di domani sera contro il Bologna. Il tecnico azzurro, tra le altre cose, ha punto anche in maniera abbastanza importante Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta.
Napoli, Spalletti punge Gasperini: il motivo
Domani sera il Napoli di Luciano Spalletti affronterà il Bologna di Sinisa Mihajlovic per la decima giornata di Serie A. Gli azzurri mettono nel mirino la nona vittoria in dieci giornate per restare al primo posto e riagguantare il Milan in classifica.
Nel corso della conferenza stampa, Luciano Spalletti ha lanciato una staffilata a Gian Piero Gasperini, forse anche velata. Il tecnico azzurro, parlando della questione arbitri e VAR, ha lanciato un chiaro messaggio al tecnico dell’Atalanta.
“Per quanto riguarda il rapporto con gli arbitri a me sembra di averlo con molti. Non so se ci vorrà ulteriore confronto, sicuramente io a inizio stagione ho detto che lamentarsi è da sfigati. E così è anche con le decisioni degli arbitri che possono sembrarci sfavorevoli”.
Dopo il pareggio contro l’Udinese, infatti, Gasperini si era infuriato contro gli arbitri ai microfoni di DAZN. Il tecnico atalantino chiedeva a gran voce aggiornamenti della classe arbitrale e la possibilità di far parlare i direttori di gara a fine match.
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Spalletti: “Arbitri? Meglio star zitti e lavorare meglio”
Luciano Spalletti non sarà in panchina per Napoli-Bologna. Il tecnico è stato espulso al termine del match contro la Roma per “atteggiamento ironico nei confronti del direttore di gara”. L’allenatore azzurro ha spiegato bene l’accauduto e fatto mea culpa.
“Non sono stato né ironico né irrispettoso, io sono stato quello reale che ha provato a dire ciò che voleva dire. Se il mio modo di parlargli ha fatto apparire alle sue orecchie la cosa così devo modificare qualcosa e stare più attento ai miei modi di dire le cose. Questa mentalità, se vogliamo crescere, dobbiamo averla. Io non volevo andare a finire lì, quello che è accaduto è un infortunio. Bisogna star zitti e lavorare meglio. Io in questo caso qui devo andare a essere più chiaro quando voglio dire qualcosa al direttore di gara. L’ho chiamato per applaudirlo, ce l’avevo davanti, quindi volevo proprio farglielo. Ma lui l’ha interpretato così e bisogna starsi davanti alle decisioni dell’arbitro”.
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Spalletti sul VAR a chiamata: “Dovremmo avere degli arbitri in panchina”
Infine, Luciano Spalletti si è soffermato sulla possibilità di avere il VAR a chiamata per le partite di Serie A.
“Può sembrare una cosa interessante. Se ci penso così di getto le società dovrebbero organizzarsi ad avere un elemento che viene da quella professione, ad avere un professionista che fa quello perché ci vorrebbe l’ex arbitro, l’ex guardalinee dentro le società che può insegnarci altre cose e si prende la responsabilità della chiamata, capendo quand’è importante. Diventerebbe come una sostituzione: se una chiamata non la sfrutti bene… Chi lo dice a me qual è la chiamata giusta? Ci vorrebbe un professionista, un ex arbitro deciderebbe qual è il momento giusto per”.
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