Il mister allontana le voci in merito ad un suo esonero ma l’ombra di Castori resta dopo gli ultimi risultati della sua squadra.
Serie A, le ultime sul suo esonero
La gara di oggi non è terminata col risultato migliore e per questo non si placheranno per questa settimana le voci in merito ad un suo addio. Tuttavia non c’è da buttare tutto rispetto alla gara di questa sera, come è lui stesso a dichiarare ai microfoni di DAZN: “Speriamo che la prestazione possa dare consapevolezza, la gara è stata buona. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, rischiando poco e dopo aver preso gol potevamo anche pareggiare“.
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Parole di Stefano Colantuono, ottimista nonostante le voci di esonero dalla Salernitana. Dalla Campania continuano a rimbalzare voci secondo cui, in caso di perdurare di risultati negativi, Castori potrebbe essere richiamato al suo posto.
Salernitana, esonero Colantuono? Il mister non ci sta
Queste le parole di Stefano Colantuono, che dal canto suo non vuol sentire parlare di negatività: “Da queste gare bisogna tenersi quanto di positivo prodotto, il Napoli fa possesso con tutti, ho visto da vicino come lavora Spalletti, gli piace molto lo scarico rapido e l’attacco, per cui ti costringono anche a fare un certo tipo di gara”.
“Era importante non permettere a Koulibaly di iniziare l’azione, ci abbiamo provato con Gondo e spesso ci siamo riusciti, non ricordo parate importanti del nostro portiere. Il primo tempo finito 0-0 ci ha dato consapevolezza, avevo preparato la partita con Osimhen onestamente, poi Mertens ha cambiato qualcosa“.
“Siamo aggrappati alla classifica, non vogliamo staccarci e rimanere vivi fino alla fine. Speriamo di aver capito che queste partite, al di là del valore oggi straordinario dell’avversario, vanno giocate“.
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Salernitana, Colantuono spera in Ribery
Se c’è qualcuno che può evitare l’esonero di Colantuono questo è Frank Ribery. Ecco quanto dichiarato dal mister in merito: “A Ribery la leadership non la insegno io, ma quello che lui ha dentro di sé, la sua storia importante di campionati vinti e premi da miglior giocatore. Speriamo che il Signore ce lo conservi a lungo in queste condizioni, siamo molto aggrappati a lui“.