Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, ha parlato ai microfoni DAZN dopo la sconfitta contro il Napoli.
Lazio: Sari è una furia in diretta
Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha parlato nel postpartita dopo la sconfitta per 4-0 contro il Napoli.
“Ogni 4 o 5 partite esce una gara di questo tipo, poi il Napoli ha fatto benissimo. I difetti vengono a galla, il Napoli è la squadra più forte del campionato. L’approccio alla partita non è stato giusto, sui primi due gol ci abbiamo messo del nostro. Cosa non ha funzionato? Non è un discorso di comunicazione, siamo arrivati in ritardo su tutti i palloni. E’ un discorso di tempo, di pressione e di pressione da squadra. Tu vorresti che la tua squadra venisse più su? Io vedo una squadra che fa fatica a stare a livelli di applicazioni forti, questo non è ammissibile. Non si può lasciare un centrocampista libero, gli scivolamenti non erano fatti con le maniere giuste. Arrivavamo sempre in ritardo netto.
E’ pessimista? Bisogna capire da cosa nascono questi alti e bassi, cercare di metterli apposto e non è semplice. Stasera mi sarei aspettato di tutto fuorchè una partita di questo tipo. Il problema è la disattivazione che ho visto.
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Ultime Lazio: Sarri su Felipe Anderson
Sarri si è poi soffermato su Felipe Anderson, in calo di prestazioni da ormai diverse partite.
“Su Felipe Anderson? E’ un oggetto delicato, quando si spegne si spegne in maniera seria. E’ in una fase di down, la sua carriera è sempre stata questa e stiamo cercando di farglielo capire e di accompagnarla verso un rendimento meno altalenante”
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Sarri sul ritorno a Napoli
Infine Sarri ha detto la sua sul ritorno a Napoli.
“Sul ritorno a Napoli? Ho cercato di stare il più sereno possibile, è chiaro che questa città ce l’ho nel cuore. Mi piace la città, i napoletani e non è una città normale”
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