L’inchiesta della Procura volta ad accertare l’operato della Juventus nelle plusvalenze dichiarate a bilancio prosegue. Gli inquirenti stanno così ascoltando le persone che hanno operato nel club negli ultimi anni.
Inchiesta Plusvalenze: proseguono gli interrogatori in Procura
Plusvalenze sospette e false comunicazioni sociali, su questo si basa il lavoro della Procura di Torino volto ad accertare l’operato della Juventus negli ultimi anni. Gli inquirenti ipotizzano che siano stati dichiarati costi più elevati di alcuni calciatori per poter sfuggire alle conseguenze previste per chi viola il fair play finanziario.
In conferenza stampa, alla vigilia del match con la Salernitana, Massimiliano Allegri ha provato a calmare l’ambiente sottolineando le rassicurazioni che sono arrivate dal presidente Andrea Agnelli a riguardo. Ma il rischio che si possa andare incontro a conseguenze da non sottovalutare per il club non può essere esclusi.
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Arrivabene convocato in Prucura: quali conseguenze per lui e la Juventus?
Ora nel mirino degli inquirenti c’è anche il neo ad Maurizio Arrivabene, che ha assunto l’incarico negli ultimi mesi. Il dirigente, che in passato ha lavorato alla Ferrari, è stato chiamato a rispondere come persona informata sui fatti in merito a quanto accaduto dal giorno in cui si è insediato nel club bianconero.
L’ad ha preferito glissare alle richieste dei giornalisti presenti ed è apparso comunque tranquillo. Nel tardo pomeriggio di venerdì nelle sedi della società, era stato ascoltato sempre come testimone per circa 9 ore il direttore sportivo, Federico Cherubini.
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Inchiesta pluvalenze Juventus: al vaglio i documenti del club
Secondo quanto emerso nella fase istruttori dell’inchiesta sulle plusvalenze Juventus saranno sentiti con ogni probabilità tutti i dirigenti coinvolti. I Procuratori Ciro Santoriello, Mario Bendoni e Marco Gianoglio prenderanno inoltre in esame i documenti ottenuti durante la perquisizione di sabato nella sede della Juventus.
Secondo quanto emerso nel decreto di perquisizione, sarebbero emersi “indizi precisi e concordanti che fanno pensare a operazioni sganciate da valori reali di mercato, preordinate ed attestanti ricavi meramente contabili, in ultima istanza fittizi”.