La Fiorentina di Vincenzo Italiano contro il Sassuolo di Alessio Dionisi. I neroverdi, reduci da 5 risultati utili consecutivi, hanno messo nel mirino la zona europea che vede proprio nella Fiorentina una diretta concorrente.
Sassuolo, Dionisi bacchetta i suoi: il motivo
Al termine del match tra Fiorentina e Sassuolo, Alessio Dionisi ha analizzato la gara dei suoi. Ecco le parole del tecnico a DAZN.
“Siamo stati squadra. Abbiamo anche sofferto un po’ ma abbiamo saputo mettere in sofferenza la Fiorentina. Dobbiamo essere arrabbiati con noi stessi se analizziamo tutto. Gli abbiamo concesso due occasioni sui loro gol con la palla che avevamo noi. Sapevamo le qualità della Fiorentina e potevamo fare meglio. Prendo anche le cose positive che sono arrivate ma se fossimo stati più cinici l’avremmo vinta”.
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Dionisi a DAZN: “Abbiamo rallentato il gioco e ci siamo fregati”
Troppe giocate forzate? “Sono d’accordo. Ancora non siamo bravissimi ad interpretare tutti i momenti delle partite. Bisogna affrontare certi momenti nel modo giusto. Noi ogni tanto ci fossilizziamo sull’imbucata centrale e gli avversari lo sanno e ci chiudono. Dobbiamo capire che si può giocare anche sugli esterni per far male. I due gol loro sono un marchio di fabbrica nostro, dei nostri errori. Dobbiamo cercare maggior equilibrio. Forse avremmo firmato per il pari prima della partita. Poi gli episodi hanno indirizzato la partita”.
Idee offuscate dopo la loro espulsione? “Abbiamo rallentato noi il gioco e abbiamo fatto ciò che voleva la Fiorentina. Rischiavamo di subire ripartenze e di andare sotto. Nel primo tempo è uscito Bonaventura e noi 10 contro 11 abbiamo rallentato il gioco ed è assurdo, ci siamo fregati da soli. Va migliorata questa fase, serve volontà di crescere”.
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Dionisi: “Tornare a Firenze è emozionante”
Emozione di allenare in Serie A? “Qui vivevo grandi campioni, giocavo alla Fiorentina e vedevo Batistuta, Rui Costa, Oliveira e i grandi campioni. Tornare qui è una bella sensazione ma poi inizia la partita e dimentichi tutto”.
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