La Serie A sta entrando nel momento decisivo della stagione, con tante gare importanti che si svolgeranno da qui a gennaio. Chiaro però di come in questi ultimi mesi sia nata la sensazione di come gli impegni sportivi siano anche troppi, con addirittura l’ipotesi di un clamoroso scipero del calciatori.
SERIE A: tutela calciatori, arriva l’annuncio a sorpresa
Umberto Calcagno, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, in una intervistaal Corriere della Sera lanciando l’allarme in merito alla troppe partite disputate in Serie A e non solo. Una problematica che è sorta in queste ultime settimane, e che sicuramente non è da sottovalutare visti i tantissimi impegni in cui sono e saranno coinvolti i giocatori in Italia e all’estero. Questo l’importante annuncio riportato da Fantacalcio.it.
“Sulle tutele? Ci sono due direttrici. La prima ovviamente è la tutela dei grandi giocatori con più di 70 partite a stagione, tra cui 50 con meno di 4 giorni di recupero. L’idea comune è proprio quella che non si può continuare a giocare così tanto. Andranno riviste le finestre FIFA. Secondo: non contrastiamo la ricerca di nuove risorse, ma alle nuove competizioni ci si deve arrivare con il merito sportivo. In caso contrario c’è il rischio di andare a svilire i campionato interni.”
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Ultime Serie A: sciopero calciatori, ecco cosa succede
Il presidente Calcagno ha poi lanciato un importante annuncio per quanto riguarda lo sciopero dei calciatori.
“Non è detto che si guadagni meno con meno partite nelle competizioni più ricche. Il top player si pone il problema di svolgere la sua attività fisica in maniera diversa, con meno viaggi e meno partite. Tutto al fine di fornire prestazioni migliori”
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