L’Inter è vicina alla cessione: Zhang ha deciso di lasciare il club. Nelle prossime settimane firmerà l’accordo definitivo per salutare l’Italia e il calcio, affidando i nerazzurri a mani più sicure e comunque molto importanti e ricche.
Cessione Inter, ormai è fatta: il nuovo presidente
Dopo le indiscrezioni su un interessamento del fondo PIF, ora per l’Inter c’è la possibilità di cessione ad un fondo dagli Stati Uniti d’America. Una banca d’affari USA ha continuato a proporre a vari soggetti l’acquisto di una quota del club, non solo di minoranza.
La cessione dell’Inter sembra ormai ad un passo: Zhang sta per dire addio. Ci sono stati diversi interessamenti, anche dall’Oriente ma ora sembra che la nuova proprietà possa essere americana.
Il nuovo presidente dell’Inter sarà Daniel E. Straus, fondatore della CareOne, 65enne nato a Boro Park, Brooklyn.
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Cessione Inter, via Zhang: Straus sborsa 1 miliardo
La cessione dell’Inter sembra sempre più vicina. La famiglia Zhang sta cercando da tempo nuovi acquirenti e dopo colloqui e trattative con fondi sauditi e asiatici, la nuova pista porta all’America. In Serie A ci sono già diverse società a stelle e strisce (Milan compreso) e ora anche la società nerazzurra potrebbe diventarlo.
Stando a quanto riferisce il Corriere dello Sport, il nome di Straus non è l’unico associato a una trattativa per l’acquisto dell’Inter. Dalla Grande Mela non si fanno commenti sulle congetture, ma a New York nessuno sarebbe sorpreso da una mossa del genere.
Il nuovo presidente dell’Inter, Daniel Straus, è già azionista di minoranza dei Memphis Grizzlies del basket NBA. Un anno fa ha provato ad acquisire i Timberwolves di Minneapolis, valutati circa 1,3 miliardi di dollari, poco più del miliardo di euro di cui si è parlato per l’Inter.
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Inter a Straus: ecco perché acquista i nerazzurri
L’Inter sta per passare nelle mani di Daniel Straus: la cessione è davvero vicina. Il calcio italiano gode di rinnovata considerazione tra i ricchi americani: ha storia, i club costano molto meno rispetto a quelli di Premier, e hanno stadi fatiscenti. Dunque: utili sicuri e, potenzialmente, rapidi. Commisso (Fiorentina), Singer (Milan), Platek (Spezia) lo hanno già capito e ora in Italia potrebbero arrivare altri miliardi americani.
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