Andrea Belotti via dal Torino. Secondo le ultime notizie di calciomercato, l’attaccante sarebbe pronto a lasciare i granata prima al termine della stagione o anche prima
Mercato Torino: stanno vendendo Belotti, l’annuncio ufficiale
Andrea Belotti via dal Torino. Il capitano granata lascerà la squadra piemontese a fine stagione o a campionato in corso come comunicato anche dal presidente del Torino, Urbano Cairo, nel corso di un’intervista concessa ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1:
“Ne abbiamo parlato talmente tanto, le cose sono chiare. Noi non possiamo fare più di quello che abbiamo fatto per convincerlo a rimanere che penso sia stato molto, se poi il giocatore ha altre idee…”.
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Torino: Cairo sugli stadi
Ma Ubrano Cairo non ha parlato solo della situazione di Andrea Belotti ma anche del problema della chiusura degli stadi di Serie A.
“Proteste Udinese e Bologna? Credo siano abbastanza giuste. Io non ho condiviso il nuovo protocollo, non è molto ragionevole. Giocare con 13 elementi portano in squadra anche 2003 indipendentemente se sono professionisti o no, non mi sembra cosa giusta, tutto questo vuol dire andare oltre. In Inghilterra, ad esempio, hanno posto un limite minimo di giocatori che devono essere disponibili ma chi non sta bene non è contato se ha un infortunnio, il Covid o meno, e soprattutto i giovani devono essere professionisti. E’ una cosa molto più ragionevole da fare. L’ho detto anche in Assemblea, il protocollo può essere cambiato. Anche noi oggi giochiamo contro la Fiorentina (alle 17, ndr) e non siamo in tanti”.
Cairo sul nuovo protocollo
Cairo sul protocollo del calcio italiano in questi mesi:
“Tutto è appena cominciato, ma sicuramente bisogna rivedere il protocollo. In Premier dal 26 dicembre al 3 gennaio, in una situazione del genere, non si sono giocate 8 partite su 30 procedendo con ragionevolezza. utto è gestito da una commissione tecnica. Sarebbe utile averla anche in italia. Un organo che prenda le decisioni in materia di Covid, non la Lega che ovviamente deve tutelare interessi diversi”.
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