9 anni di carcere: stupro di gruppo ai tempi del Milan

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Arrivano le conferme con l’ufficialità della sentenza e il mondo del calcio è sotto choc, in particolare quello italiano per l’ex calciatore del Milan che finisce in carcere per accuse gravissime.

9 anni di carcere all’ex Milan

Confermata la sentenza che era già stata scelta per l’ex calciatore del Milan che finisce in carcere per i prossimi 9 anni. Accuse gravissime confermate con le prove che condannano Robinho al carcere per accuse gravi di quando giocava al Milan. Brutto giorno per il calcio brasiliano e anche quello italiano, per la vicenda che riguarda da vicino la società rossonera che deve apprendere la notizia negativa di un proprio ex calciatore. Robinho finisce in carcere per uno stupro di gruppo ai tempi del Milan.

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Robinho in carcere: stupro di gruppo ai tempi del Milan

La Corte di Cassazione ha confermato i 9 anni di carcere precedentemente inflitti a Robinho per aver partecipato ad uno stupro di gruppo. Una notizia choc che arriva con la condanna confermata all’ex rossonero. Finisce in carcere Robinho per gli avvenimenti che risalgono ai tempi in cui il brasiliano militava nel Milan. A riportarlo è Globo.Ge che conferma le indiscrezioni delle ultime ore.

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Robinho non andrà in carcere in Italia

C’è un problema dell’estradizione dell’ex calciatore del Milan Robinho che può evitare il carcere in Italia. Perché la Costituzione del 1988 vieta l’estradizione dei brasiliani e ora la giustizia italiana dovrebbe inviare una richiesta formale a quella del Brasile per una valutazione interna. Si attendono novità nelle prossime settimane riguardo il carcere di Robinho con l’Italia che dovrà emanare un mandato d’arresto per l’ex calciatore del Milan. Il fatto risale al 2013 e per molti anni lo stesso brasiliano ha negato tutto più volte, ma ora non c’è più scampo per lui.

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Giuseppe Foria

Giornalista pubblicista, nato a Napoli nell'anno 1993. Lo sport e il calcio sono parte della mia vita e lo saranno sempre con l'impegno di aggiornare e divertire sempre i lettori. Sarò sempre per il gioco di squadra.