Il famoso agente Mino Raiola, ricoverato nei giorni scorsi, secondo la Bild nelle ultime ore è stato trasferito in terapia intensiva col peggiorare delle sue condizioni.
Mino Raiola in terapia intensiva secondo la Bild
Secondo quanto riferisce il portale tedesco Bild, Mino Raiola è in stato di ricovero in terapia intensiva presso l’ospedale San Raffaele di Milano. Lo scorso 12 gennaio era già stato presso la stessa struttura per quello che sembrava un ricovero d’urgenza. In seguito l’entourage del manager ha inquadrato tutto come un “controllo già previsto”.
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Non arrivano dalla Germania altre notizie in merito, per cui sono attese specifiche sul suo stato di salute nelle prossime ore o quantomeno ulteriori informazioni da parte del suo staff. Le voci si sono rincorse incontrollate nei giorni passati, ma anche per rispetto della privacy del procuratore, nessuno ha chiarito il motivo del controllo. Gli esami, ad ogni modo, sono stati svolti dall’agente comunque sotto anestesia, come rivelato dai suoi collaboratori.
Mino Raiola: gli aggiornamenti sulle sue condizioni
La redazione di StopandGoal ha provato negli ultimi minuti a raggiungere persone vicine al famoso manager. Dai primi riscontri emerge che le condizioni di Mino Raiola al momento non sono preoccupanti e che, qualora le cose andassero come tutti sperano, potrà presto anche far ritorno a casa.
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Il riferimento temporale per le sua dimissione dal San Raffaele al momento si aggira attorno alle 48 ore, ma la situazione è ovviamente tenuta sotto osservazione dai medici e per questo mutevole.
Mino Raiola: il re del calciomercato
Giunto all’età di 54 anni, Mino Raiola è l’agente che ha cambiato il mondo del calcio e del calciomercato. Di origini italiane (campane per la precisione), ha nell’Olanda il fulcro principale delle sue attività, soprattutto a livello giovanile. La sua agenziatuttavia opera in tutti i massimi campionati calcistici. Rappresenta gli interessi di alcuni tra i più grandi calciatori in attività come Haaland o Ibrahimovic. Ma non bisogna dimenticare Pogba, Donnarumma o la leggenda Pavel Nedved.
