Accuse velate da parte di Aurelio De Laurentiis dopo la vittoria contro il Venezia. L’obiettivo è il potere di Inter e Milan.
Napoli, bordata di ADL
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha lanciato una bordata a Inter e Milan, colpevoli di giocare sempre prima degli azzurri. Un lamento verso il calendario quindi, ai microfoni di Canale 21: “Ragazzi non parliamo dello scudetto. Siamo felici perché abbiamo vinto in un campo molto complicato e quindi sono molto soddisfatto di questo risultato che ci trova sempre secondi e poi siamo stati anche fortunati perché siamo abituati a guardare anche le partite degli altri e voi capite a cosa mi riferisco”.
“Andiamo avanti così, i ragazzi sono molto gasati e questo è molto importante. Ci sono sei giorni fino a sabato per essere concentrati, abbiamo un grande allenatore, l’ho sempre detto, non è una novità.
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Calciomercato Napoli: De Laurentiis su Insigne
De Laurentiis non lancia solo una frecciata a Inter e Milan, ma si sofferma anche su Insigne: “E’ una persona libera e in quanto tale è giusto che lui prenda delle decisioni che lui e soltanto lui ha trovato giuste e corrette per impostare la sua vita futura. Perché la vita è lunga, con un po’ di fortuna e una buona alimentazione, e se uno ha la genetica che funziona, può arrivare anche a 110 anni. Lui ha 30 anni ed ha davanti ancora 80 anni e deve pensarci ed è giusto che sia così. Non deve essere una colpa.
Futuro del Napoli? Sarà sempre molto forte”.
Lorenzo Insigne, infatti, a fine stagione lascerà il Napoli per tentare una nuova esperienza in Canada, al Toronto. Contratto faraonico, quello firmato dal capitano azzurro, che andrà a guadagnare per i prossimi 5 anni un totale pari a quasi 50 milioni di euro più vari benefit per lui e la sua famiglia.
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Napoli: De Laurentiis punta su Spalletti
La gara di sabato prossimo tra Napoli e Inter sarà un vero e proprio match chiave per i sogni Scudetto della squadra azzurra.
Chiare le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis che ha ammesso: “Spalletti è un grande allenatore”, un segnale forte da parte del presidente azzurro nei confronti del suo allenatore che adesso dovrà ripagare la fiducia della proprietà.
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