Victor Osimhen è tornato in campo con il Napoli ed è tornato ad essere decisivo. L’attaccante azzurro ha segnato il gol che ha aperto le danze contro il Venezia con un colpo di testa dopo la frattura allo zigomo. E ora è pronto a prendersi la Serie A.
Napoli, Osimhen contro Insigne: le parole
Victor Osimhen è il volto del Napoli di Luciano Spalletti. Mai domo, sempre pronto a combattere e a tornare in campo dopo momenti sfortunati e grossi infortuni. Così si sta prendendo Napoli e i napoletani.
Osimhen ha raccontato la sua vita a Napoli e ha lanciato anche una “frecciatina” ad Insigne e alla sua scelta di firmare per il Toronto. Ecco le sue parole ai microfoni di Repubblica.
“Capisco la sua scelta. È un uomo con una famiglia, avrà valutato, ragionato e scelto quello
che è meglio per lui. Sono in una situazione diversa, ma non sono di quelli che dicono:
io mai come lui”.
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Napoli, Osimhen: “Possiamo vincere lo Scudetto”
Victor Osimhen ha parlato anche della possibilità di vincere lo Scudetto con il Napoli. Ma non ha dimenticato il suo infortunio allo zigomo dopo lo scontro con Skriniar, prossimo avversario domenica nello scontro diretto contro l’Inter.
“Io non canto bene, ma giuro che se succede una certa cosa m’invento un nuovo ballo
in campo. Una Victor-victory dance. “Mi piacerebbe vincere insieme: Napoli, il Napoli e io. Condividere un viaggio. Ma per lo Scudetto devo essere molto di più di un individual player. Allora sì che mi darebbe proprio soddisfazione e trovo che per la città sarebbe strepitoso. Il calcio di Serie A lo trovo competitivo, ogni domenica c’è una squadra che può sbatterti fuori”
Infortunio? “Ho sentito subito che la faccia mi era esplosa. E appena mi sono toccato sulla
guancia sinistra non avevo più sensibilità. Ho avuto problemi anche a dormire, se mi giravo sul quel lato, faceva male. Però ho recuperato le forze, trascinato dalla voglia di giocare e di migliorare proprio sui colpi di testa. Non sono tipo da frenare la mia esuberanza, mai fatto calcoli, anzi ho sempre cercato di rimettermi in piedi subito, senza piangermi addosso. Io salto, scarto, scatto. Non ho paura di farmi male, e se perdo mi arrabbio. Sono molto suscettibile su questo, non mi arrendo“.
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Osimhen: “Immobile è incredibile, Drogba il mio mito”
Attaccante italiano preferito? “Immobile. Lo trovo straordinario. E lo ammiro. Sbuca sempre tra le difese, non si sa come ha il pallone tra i piedi, è sempre lì al momento giusto, magari non lo vedi, eppure eccolo improvvisamente tirare in porta. Fa sembrare tutto facile, soprattutto il gol. Un vero pirata“.
Il difensore più ostico? “Romero, ora al Tottenham. Ogni volta che mi ha marcato è stato più veloce di me, abile anche nell’anticiparmi. E Koulibaly in allenamento, che non mi fa mai segnare. Quando è stata eliminata la mia Nigeria, ho tifato Senegal“.
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