Tammy Abraham sarà a lungo il 9 della Roma? L’attaccante inglese si sta dimostrando pian piano sempre più importante per i giallorossi e per José Mourinho. L’ex centravanti del Chelsea è arrivato per sostituire Dzeko e ora pensa al futuro.
Roma, il Chelsea “recompra” Abraham? Le ultime
Tammy Abraham ha iniziato il nuovo progetto Roma. L’attaccante inglese è uno dei migliori della rosa giallorossa e uno dei pupilli di José Mourinho. Si è subito ambientato nel calcio nuovo e con i compagni ed è già imprescindibile per il club capitolino.
Ai microfoni di Pro Direct Soccer, su Youtube, Abraham ha parlato della sua esperienza alla Roma e ha lanciato un importante indizio sul suo futuro.
“Sto bene a Roma, a volte casa ti manca ma sono qui per un motivo. Per fare il mio lavoro. Sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il momento di lasciare il Chelsea, dove sono arrivato a 6 anni, il momento di vivere nuove realtà”.
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Notizie Roma, le cifre della recompra di Abraham
Il Chelsea potrebbe esercitare il diritto di recompra per Tammy Abraham. Il club inglese non vuole perdere di vista l’attaccante e ha inserito una clausola per poterlo acquistare nuovamente in caso di interesse nei prossimi anni. Le cifre sono chiare: 80 milioni per riportarlo in Premier League.
La volontà della Roma, ovviamente, è quella di trattenerlo ma il pericolo Chelsea è sempre dietro l’angolo. Il futuro di Abraham dipenderà anche dalle sue stagioni.
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Roma, Abraham: “Sto dimenticando l’inglese”
Il futuro di Abraham sembra ben saldo alla Roma. Il nuovo numero 9 giallorosso ha dimostrato più volte il suo attaccamento alla casua giallorossa e ora vuole prendersi il mondo romano.
“Con i miei compagni ho un bel rapporto, ma hanno pessimi gusti musicali, tranne i brasiliani e Pellegrini”.
L’italiano? “Riesco a comunicare, lo sto imparando. Quando sono sceso in campo qui per la prima volta ero teso. Ora invece giocare è divertente: Roma è un bel posto per lavorare, sono tutti tranquilli e tutti vogliono sempre vincere. Una bella sensazione saper parlare la lingua, anche se inizio a dimenticare l’inglese“.
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