Non si placano le indagini sulla morte di Astori, avvenuta il 4 marzo del 2018 nell’albergo di Udine dove era in ritiro con la Fiorentina per preparare la partita contro l’Udinese. Il capitano della squadra viola fu rinvenuto senza vita la domenica mattina. A seguito della sua scomparsa è stato aperto un fascicolo con i magistrati che hanno indagato sull’accaduto.
Fiorentina: morte Astori, i medici nel mirino della magistratura
Proseguirà con un nuovo processo il secondo filone dell‘inchiesta relativa alla morte di Davide Astori, ex difensore centrale della Fiorentina. Un evento tragico, quello del marzo 2018, che ha sconvolto il calcio italiano. La maglia numero 13 è stata ritirata dalla Fiorentina in suo onore con il club viola che gli ha dedicato anche il nome del centro sportivo dove si allena la squadra.
Dopo che il dottor Galanti è stato condannato per omicidio colposo a seguito della morte di Astori, un anno di reclusione per il professore, nel mirino della magistratura ci sono altri medici che hanno fornito dei certificati falsi rilasciati allo stesso giocatore. Ecco cosa rischiano i dottori.
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Morte Astori: la magistratura prosegue con l’indagine
Nel mirino degli inquirenti, che hanno indagato per la morte di Astori della Fiorentina, ci sono altri medici che non hanno svolto – secondo la magistratura – in modo corretto il loro lavoro.
Secondo il gup Federico Zampaoli, che ha rinviato a giudizio già il medico Giorgio Galanti che era direttore sanitario di medicina dello sport del policlinico Careggi, ci sarebbero altri due medici coinvolti nella questione relativa alla morte di Astori della Fiorentina avvenuta nel marzo del 2018.
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Fiorentina: morte Astori, altri 2 medici responsabili
Secondo le ultime notizie relative alle indagini sulla scomparsa dell’ex giocatore della Fiorentina Davide Astori, oltre al professor Galanti, ci sono altri due medici coinvolti nella vicenda.
Si tratta di Pietro Amedeo Modesti e di Loira Toncelli, medico dello sport.
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