Champions League, finale spostata per la guerra: la Russia si ribella, l’annuncio

Il mondo del calcio vive sul filo del rasoio a causa della guerra tra Russia e Ucraina. Il campionato ucraino è stato sospeso per un mese e ulteriori novità potrebbero esserci anche per la Champions League.

Champions League, finale spostata per la guerra: la Russia si ribella

La finale di Champions League è stata spostata da San Pietroburgo a Parigi a causa della guerra tra Russia e Ucraina. La UEFA ha deciso, in queste ore, di cambiare la sede dell’ultima partita della competizione.

Lo spostamento della finale potrebbe non essere l’unico provvedimento. Anche il Mondiale in Qatar è a forte rischio perché anche la Russia è ai playoff e la Finlandia ha annunciato che non giocherà in terra russa.

La decisione della UEFA di spostare la finale di Champions League non è stata vista di buon occhio dalla Russia.

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Guerra Russia Champions League
Guerra Russia Champions League (LaPresse)

Guerra: la Russia reagisce allo spostamento della Champions League

La Russia ha dichiarato di essere rammaricata per la decisione della UEFA di spostare la finale di Champions League a causa della guerra. Sulla scia dell’invasione russa all’Ucraina, l’organo organizzativo europeo ha deciso di prendere provvedimenti contro lo stato russo.

Il portavoce presidenziale della Russia, Dmitry Peskov, ha svelato tutto il rammarico per la Champions League.

“È un peccato che sia stata presa una decisione del genere. San Pietroburgo avrebbe potuto fornire le condizioni ideali per organizzare un festival del calcio del genere”.

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Champions League, la UEFA non elimina lo sponsor

La guerra ha smosso la UEFA contro la Russia. Spostare la sede della finale non costa molto ma toccare uno sponsor che versa circa 40 milioni nelle casse dell’UEFA può essere un sacrificio molto più grande.

Ed è proprio questa la “dimenticanza” più grave della UEFA. Lo spostamento della finale ha creato qualche malumore alla Russia ma nel comunicato ufficiale, la UEFA non ha fatto minimo accenno a Gazprom. Lo sponsor – l’azienda di stato con cui Mosca fornisce gas ai Paesi stranieri – è uno dei più remunerativi della Champions League.

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Champions League (LaPresse)
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