Szczesny Juventus guerra Ucraina
La guerra tra Russia e Ucraina inizia a far danni molto seri. Nelle scorse ore è iniziato il conflitto con l’invasione dell’esercito russo in terra ucraina. Si iniziano a contare anchetanti morti e feriti e la preoccupazione, ora, ha invaso il mondo intero.
La guerra tra Russia e Ucraina ha messo in ginocchio anche il mondo del calcio. Il campionato ucraino è stato momentaneamente sospeso. Anche per Roberto De Zerbi, allenatore dello Shakhtar Donetsk, c’è tanta preoccupazione.
Il calcio mondiale non resta fuori dalla guerra tra Russia e Ucraina e potrebbero esserci provvedimenti molti seri.
Anche il Mondiale in Qatar 2022 è a rischio a causa del conflitto scoppiato in queste ore: la guerra ferma la competizione? Wojcech Szczesny si è scagliato contro la Russia.
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Nelle scorse ore, Wojcech Szczesny, portiere polacco della Juventus con moglie ucraina, ha pubblicato un post contro la Russia sui social. Al termine della sfida contro l’Empoli, il numero 1 bianconero ha rincarato la dose ai microfoni di DAZN.
“Ho deciso di non giocare i play-off Mondiali contro la Russia e sono molto contento che i miei compagni abbiano deciso di fare altrettanto. Se dobbiamo perderla a tavolino, la perdiamo a testa alta sapendo di aver fatto la cosa giusta. Detto questo, speriamo che la gente faccia le scelte giuste, che la partita venga annullata e che la Russia non giochi il Mondiale. Questo, però, non tocca a noi. Sono contento che tutti i miei compagni abbiano ben presente la situazione”.
Mondiale? “Tutti le nazionali dovrebbero fare come abbiamo fatto noi della Polonia, poi vediamo se la Fifa ha le palle di dare il Mondiale a tavolino alla Russia. Non credo proprio”.
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La moglie di Wojcech Szczesny è di nazionalità ucraina e in queste ore si trova proprio nelle zone a forte rischio causa guerra.
“La mia famiglia da alcune settimane è lontana dal Paese, quindi stanno bene. In Ucraina c’è gente nascosta che cerca di scappare, la situazione è brutta e mi dispiace molto. Ci tengo a specificare che non ce l’ho con tutti i russi, sono consapevole che la maggior parte di loro sia contro la guerra, almeno quelli sensibili. Però il governo ha fatto queste scelte ed è molto brutto. Io credo che i nostri social ora non servano per mettere post di una partita vinta, ma quando c’è parlare bisogna dire come stanno le cose”.
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