Clamorosa rivelazione che arriva in merito alla guerra in Ucraina da parte della Russia. Durante i negoziati per la pace, è intervenuto anche l’ex presidente del Chelsea Abramovich che ha preso posizione nei confronti di Putin. Ecco cosa è accaduto.
Negoziati per la pace tra Ucraina e Russia: c’è anche Abramovich
Non sono stati giorni facili per Roman Abramovich, dopo la finale della Carabao Cup persa ai rigori dal Chelsea contro il Liverpool e le dimissioni da presidente del club londinese, il magne russo adesso dovrà risolvere anche la questione relativa all’Ucraina e la Russia.
Secondo quanto riportato dal The Jerusalem Post, Abramovich si è accreditato il ruolo di paciere nella questione tra Russia e Ucraina per i trattati di pace. Le delegazioni sono arrivate dalla Russia e dall’Ucraina in Bielorussia per iniziare i colloqui per la pace e porre fine alla guerra. E un ruolo fondamentale è stato dato all’ex presidente del Chelsea che è a lavoro per cercare un accordo tra le parti.
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Chelsea: Abramovich rassegna le dimissioni
Roman Abramovich a causa dei suoi legami con il presidente russo Putin aveva lasciato la presidenza del Chelsea per non creare problemi alla società e per evitare che il club londinese venisse coinvolto in questioni extracalcistiche che nulla hanno a che fare con il mondo del calcio.
Per questa ragione Abramovich, prima di avviare i colloqui per la pace tra Ucraina e Russia, ha lasciato la presidenza del Chelsea che è stata affidata agli amministratori della Chelsea Foundation.
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Pace tra Ucraina e Russia, ruolo chiave dell’ex presidente del Chelsa Abramovich
In queste ore si stanno portando avanti i dialoghi tra l’Ucraina e la Russia per cercare di trovare un accordo ed interrompere la guerra. In tutta questa vicenda Roman Abramovic sta avendo un ruolo molto importante come punto d’unione tra Ucraina e Russia. Dopo aver lasciato la presidenza del Chelsea, l’imprenditore russo ha come obiettivo quello di porre fino alla guerra tra le due nazioni confinanti.
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