Bordate pesantissime tra i calciatori di diverse nazionalità a proposito della guerra tra Russia ed Ucraina.
Nella guerra tra Russia e Ucraina scendono in campo i calciatori
La guerra tra Russia ed Ucraina si allarga anche al mondo del calcio. Non solo per quelle che sono le conseguenze rispetto a Mondiali o altri eventi, ma anche ai rapporti tra calciatori. Col passare dei giorni infatti, stanno emergendo posizioni sempre più estreme.
Nei giorni scorsi infatti, i calciatori ucraini Mykolenko e Yarmolenko si sono scagliati contro i loro colleghi di nazionalità russa. “Mentre tu, bastardo, taci assieme ai tuoi fottuti compagni di squadra, i civili vengono uccisi in Ucraina“, ha scritto il primo. La frase è stata pubblicata in una storia Instagram, addirittura taggando Dzyuba. “Ve ne state seduti come idioti senza fare o dire niente, come fate?”, è invece l’interrogativo che si è posto il secondo.
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Guerra tra i calciatori di Russia e Ucraina, la risposta di Dzyuba è infuocata
Così questo pomeriggio è arrivata la risposta del russo Dyuba ai due calciatori ucraini. “Ad alcuni colleghi che stanno con il culo sul divano di una comoda villa in Inghilterra, voglio dire: non possiamo offenderci per queste cose, bisogna cercare di comprendere gli altri“, ha scritto l’attaccante.
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“Perché tutte le volte si dice che il calcio deve restare fuori dalla politica ed invece oggi non è così? In certi momenti le persone mostrano la loro natura. Ho visto tanta sporcizia e cattiveria in questi giorni verso atleti russi. Ricordate, la guerra finirà, ma i rapporti umani resteranno“.