Nuovi strascichi che riguardano il mondo del calcio a seguito della guerra in Ucraina da parte della Russia e sulla situazione dei giocatori nel calciomercato. Ecco l’intervento di FifaPro e del presidente Infantino.
Guerra Ucraina: come cambia il calciomercato
Ecco le nuove regola della Fifa per aiutare i calciatori stranieri che si trovano in Russia e che vogliono lasciare il proprio club ora, nonostante la finestra di mercato chiusa.
Come riporta il New York Times, la FIFA consentirà ai giocatori stranieri che giocano in Russia di rompere temporaneamente il loro contratto con i club. I giocatori potranno firmare con un’altra squadra per concludere la stagione, ma dovranno rientrare dopo il 30 giugno. Una decisione che, in parte, rivoluzionerebbe il calciomercato.
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Guerra in Ucraina, i giocatori stranieri che militano in Russia potranno trasferirsi altrove
La situazione di calciomercato è sbloccata per i giocatori stranieri che giocano in Russia. Questo lunedì, il New York Times ha anticipato una decisione della FIFA che autorizzerà a rescindere temporaneamente i contratti tra i giocatori con i club russi.
L’organo di governo del calcio mondiale dovrebbe annunciarlo ufficialmente in giornata, consentendo così ai giocatori stranieri di firmare con un altro club il prima possibile fino al termine della stagione.
Tra i giocatori che potranno lasciare la Russia e avere la possibilità di accasarsi altrove ci sono anche Malcom, Dejan Lovren attualmente allo Zenit o anche Clinton N’Jie alla Dinamo Mosca. Una grande opportunità che potrà stravolgere il calciomercato.
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Calciomercato: vanno via i giocatori stranieri in Russia?
Tale provvedimento, che la FIFA sta per annunciare, non accontenta le richieste della FIFPro. Il sindacato dei calciatori voleva che gli stranieri attualmente in Russia avessero la possibilità di rescindere definitivamente il loro contratto, senza essere costretti a rientrare nei rispettivi club a fine stagione.
“Questi giocatori stranieri possono giustamente ritenere di non essere più disposti a rappresentare una squadra russa e dovrebbero poter rescindere immediatamente il contratto con il proprio datore di lavoro senza incorrere in alcuna sanzione da organismi internazionali ed essere tesserati in un nuovo club senza essere limitati dal regolamento relativo al periodo di trasferimento”, una lettera che FIFPro ha indirizzato alla Fifa e riportata dal New York Times.