Dopo l’annuncio ufficiale, scopriamo insieme chi è Lorenzo Casini: cognome importante, ruolo fondamentale nel calcio italiano.
Ecco chi è Lorenzo Casini, il nuovo presidente
Dopo tanti litigi, alcuni dei quali ai limiti della rissa (verbale e non), il mondo del calcio ha eletto la sua guida. Si tratta di Lorenzo Casini, appoggiato in particolar modo da Claudio Lotito e Aurelio De Laurentiis. Ha ricevuto 11 voti, il minimo, ma bastevoli a garantirgli la nomina. Ma chi è Lorenzo Casini, nuovo presidente della Lega di Serie A?
Classe ’76, è nato a Roma il 1° marzo. Ha studiato Giurisprudenza alla Sapienza, dove si è laureato nel 1999. Si è quindi specializzato in amministrazione, con un dottorato di ricerca ed è quindi diventato titolare di un assegno in Diritto amministrativo, con riguardo particolare alla pianificazione ubranistica.
Un amministrativista quindi, alla guida del mondo del calcio italiano.
Tutte le news sul calciomercato italiano e non solo: CLICCA QUI
Il curriculum di Lorenzo Casini
Oltre che espressione del mondo accademico, Lorenzo Casini è anche impegnato politicamente. In particolar modo, è capo di Gabinetto del Ministero della Cultura dal 2019. Forte è il suo legame con l’attuale ministro, Dario Franceschini.
È professore di Diritto amministrativo presso la IMT di Lucca e Responsabile dell’Area giuridica nella Scuola Nazionale dell’Amministrazione.
E lo sport? Sappiamo tutti come il settore sportivo ed in particolar modo quello calcistico abbiano delle peculiarità rispetto ad altri ambienti, fosse anche solo per la grande esposizione mediatica cui possono portare.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Serie A, niente squalifica: è ufficiale
Dal 2014 al 2019 è stato componente della terza sezione del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni. Il suo compito principale oggi è portare gli interessi del calcio all’attenzione del Governo dopo le difficoltà portate dalla pandemia.
Chi è Lorenzo Casini: interessi extralavorativi
Tanta arte tra gli interessi di Lorenzo Casini. Spiccano sui suoi profili social foto del Guggenheim di Bilbao, rappresentazioni di Pollock, consigli su siti e città d’arte da visitare.
Non solo. Spicca una predilezione per le tecnologie e lo studio dei colossi di internet. Cita infatti in un suo intervento una massima (di cui però non riporta la fonte): “Facebook definisce chi siamo, Amazon cosa vogliamo e Google cosa pensiamo“.