Conferenza stampa Napoli con Spalletti che ha parlato alla vigilia della gara di campionato contro l’Udinese in programma domani alle ore 15 allo stadio Maradona.
Nel corso della conferenza stampa Napoli Spalletti si è soffermato su Lorenzo Insigne, il capitano degli azzurri è alla sua ultima esperienza in Campania e a fine stagione lascerà l’Italia per il Canada con il Toronto che ha già comunicato il suo ingaggio a partire dal prossimo 1 luglio.
Queste le parole di Spalletti sulla gestione di Insigne nel Napoli attuale.
“Devo dire che Insigne nell’allenamento di questa settimana ha lavorato davvero bene. Si è impegnato tantissimo ed ha dato il massimo anche nella partitella con la Primavera. Il mio unico problema con lui è questo: tra tre mesi non l’avrò più a disposizione”. Chiaro riferimento a futuro approdo di Insigne al Toronto e l’addio al Napoli nel prossimo calciomercato.
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Al di là del rapporto tra Insigne e Spalletti chiarito nella conferenza stampa del Napoli, alla vigilia della gara contro l’Udinese, ci sono altri dubbi per l’allenatore in vista della partita di domani.
Per la gara di domani del Napoli contro l’Udinese c’è un dubbio principale che coinvolge Luciano Spalletti che non ha ancora deciso il modulo con cui schierare i suoi. Nella conferenza stampa ha ammesso le sue perplessità.
“Domani sarà un po’ di 4-3-3 mischiato al 4-2-3-1, con due vertici bassi lasciamo i terzini liberi. Cambia poco tra i due moduli, noi dobbiamo giocare diversamente in base a chi avrà la gestione del pallone”.
“Ghoulam e Koulibaly continuano a spingere la squadra con grande partecipazione e volontà. Ghoulam non gioca per colpa mia, ma se qualcuno dovesse avere un atteggiamento sbagliato non esiterebbero a rimproverare qualcuno”.
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Oltre a parlare del rapporto con Insigne nella conferenza stampa Napoli Spalletti si è soffermato sull’atteggiamento che si aspetta dai suoi domani.
“Domani mi aspetto che i miei giocatori ci mettano qualcosa in più: per vincere serve una grande disciplina. E’ così nel mondo, nessuno ti dà niente, questo si chiama resilienza. Noi dobbiamo essere di quel livello lì.
“Siamo stati bravi a reggere le difficoltà, in questa stagione ne sono successe di cosa ed ora dobbiamo approfittarne. Poi qualcosa succede sempre, come Ounas che si è fatto male e domani non ci sarà. Andiamo in campo convinti e fiduciosi”.
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