Non c’è tregua per la Guerra Ucraina Russia che continua a portare distruzione e angoscia anche nel resto del mondo. Si continua a lavorare tra le parti ma anche il mondo del calcio viene colpito.
Guerra Ucraina Russia: stadio bombardato
Arrivano sempre maggiori notizie riguardo il numero dei morti in aumento, ma non finisce qui. Perché anche il mondo del calcio è stato colpito tra giocatori morti, persone dello staff di club e ora anche gli stadi distrutti. E’ stato questo uno degli ultimi ordini di Putin: quello di bombardare la Donbass Arena di Donetsk. Infatti, lo stadio dello Shakhtar Donetsk allenato dal tecnico italiano Roberto De Zerbi è stato preso di mira dai missili russi che nelle ultime ore stanno attaccando la città di Donetsk senza sosta. E’ spuntato fuori anche un video che riguarda l’attacco allo stadio dello Shakhtar Donetsk con la Donbass Arena che ha riportato alcuni danni evidenti dopo l’attacco missilistico. Ma ora spunta un giallo riguardo la vicenda.
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Guerra Ucraina: la Russia smentisce l’attacco allo stadio
Arriva l’annuncio da fonti filo-russe riguardo l’attacco allo stadio dello Shakhtar della Donbass Arena, perché secondo le fonti russe lo stadio di Donetsk sarebbe stato bombardato dalle forze armate ucraine. Da capire le motivazioni e la verità sulla vicenda che al momento non porta conferme, anche perché non risulterebbero installazioni militari nelle vicinanze. Intanto è spuntato il video.
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ua is shelling donbass arena(football stadium) now, what next? #Donetsk pic.twitter.com/ReLqvIJ0OA
— bdyms (@bdymss) March 22, 2022
Shakhtar Donetsk: De Zerbi non vuole dire addio
Roberto De Zerbi ha già ricevuto tante offerte ma non ha nessuna intenzione di lasciare lo Shakhtar Donetsk che ora si ritroverà anche con grandi danni allo stadio. Il tecnico italiano è tornato in Italia con il suo staff e attende sviluppi riguardo la Guerra che sta continuando a portare morti e distruzioni gravi giorno dopo giorno. La scelta però da parte dell’allenatore è stata presa, non dire addio al club che ha puntato forte su di lui per molti anni.
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