Chelsea: nessun’offerta, retrocessione in Serie B

Era iniziata con tutte altre aspettative la stagione dei Campioni d’Europa del Chelsea che hanno portato a casa in questi mesi anche il Mondiale per club. Ma ora ci sono tantissime tensioni per ciò che sta accadendo.

Guai Chelsea: retrocessione o fallimento

I problemi legati alla Guerra Ucraina Russia che coinvolgono il presidente Abramovich hanno creato serie difficoltà al club inglesi in quest’ultimo mese. Bloccati tutti i conti dell’Oligarca russo che non può più guidare la propria squadra ora in difficoltà economica per pagamenti, trasferte e tutto ciò che riguarda il lato amministrativo. Per questo è stato messo in vendita il Chelsea che rischia il fallimento, la retrocessione o i punti di penalizzazione. Non una buona notizia per i tifosi dei Blues, ma in particolare per Tuchel e la squadra che possono chiudere la stagione in una posizione e poi ritrovarsi completamente in un’altra situazione a causa delle sanzioni che il Governo inglese sta infliggendo al presidente Abramovich che ora dovrà sbrigarsi. Il russo non ha nessuna intenzione di cedere ad americano o inglesi viste le sanzioni e per questo motivo a rischiare ora con la penalizzazione, retrocessione o il fallimento è il Chelsea.

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Cessione Chelsea: la data per le offerte

Non ci sarà tempo in eterno per evitare che il Chelsea sia punito e possa anche retrocedere in Serie B, il presidente Russo dovrà formalizzare presto la cessione del club e prima del termine della stagione. Intanto, secondo quanto riportato da Talk Sport l’11 aprile sarà la data massima per presentare un’offerta di acquisto per il Chelsea. Diversi acquirenti si sono fatti avanti con le proprie idee per offerte che dovranno raggiungere almeno i 3,5 miliardi di euro secondo Abramovich. Superata quella data, intanto, se non ci saranno offerte ufficiali allora inizierà a pagare il Chelsea con una penalizzazione fino a 9 punti e a fine anno rischia la retrocessione.

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Chelsea in vendita: la decisione di Abramovich

Roman Abramovich ascolterà tutte le offerte, ma ha già deciso, secondo voci vicine al presidente, che non vuole vendere ad una proprietà americana o inglese. Questo non può che ristringere il campo, ma ancor di più può creare problemi seri per la società inglese che soltanto meno di 1 anno fa alzava la sua Champions League. Il Chelsea può essere retrocesso in Serie B o fallire addirittura a seguito delle sanzioni che attendono Abramovich se non dovesse vendere in tempo il club.

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