Guardiola ct della Nazionale: il suo annuncio

Pep Guardiola entra nel giro della Nazionale? Il futuro del tecnico spagnolo potrebbe essere lontano dal Manchester City dopo anni di grandi insegnamenti calcistici. Si aprono le porte della Nazionale e una nuova opportunità per uno dei migliori tecnici al modo.

Guardiola diventa ct della Nazionale: le ultime

Il futuro di Pep Guardiola al Manchester City è in bilico. Il tecnico spagnolo, da anni tra i migliori al mondo, sta valutando di lasciare il club per confrontarsi con un calcio diametralmente opposto a quello che ha vissuto fino ad oggi. Guardiola può diventare ct della Nazionale.

Nel suo futuro c’è certamente questa opzione, considerata la sua stessa ammissione di voler sperimentare un calcio “nuovo”.

Secondo le ultime notizie, il Brasile ha contattato Pep Guardiola come ct per il dopo Tite. Dopo i Mondiali, i verdeoro vorrebbero affidare la guida tecnica all’attuale allenatore del Man City.

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Guardiola ct Brasile: il suo annuncio

In conferenza stampa prima della sfida tra Manchester City e Liverpool, Pep Guardiola ha parlato della possibilità di diventare ct del Brasile.

“Non oggi, dai. Ho un contratto con il Manchester City e sono felice qua. Spero di restare per sempre. Non c’è un posto migliore in cui stare, da un certo punto di vista rinnoverei per 10 anni mentre da un altro non lo farei. Questi non è il momento di parlare di certe cose e sinceramente non so da dove vengano fuori certe voci”.

Il futuro di Guardiola, dunque, non sarà in Brasile come ct. O almeno non il futuro immediato ma mai dire mai negli anni a venire, è quello che ha fatto intendere il tecnico.

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Futuro Guardiola: per sempre al Manchester City?

“Spero di restare per sempre, rinnoverei per altri 10 anni“: con queste parole Pep Guardiola sembra volersi legare al Manchester City ancora per tantissimi anni. Il suo futuro con i Cityzens non sembra e non è mai sembrato in discussione ma vista la scadenza del contratto nel 2023, forse è tempo anche di iniziare a parlare di quel “resto per sempre”.

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