Verona-Sampdoria è terminata 1-1: Tudor e Giampaolo escono dal Bentegodi con un punto a testa. Nessuna delle due squadre esce felicissima dal sabato sera di Serie A perché la classifica non si è mossa granché verso i propri obiettivi.
Sampdoria, rissa nello spogliatoio: cosa è successo
Al termine di Verona-Sampdporia, Marco Giampaolo ha analizzato il pari maturato al Bentegodi. Ecco le sue parole ai microfoni di DAZN. Da bordocampo, Alessio De Giuseppe, giornalista di DAZN, ha parlato di nervi a fior di pelle per i blucerchiati.
“C’è stato tanto nervosismo sulla panchina della Sampdoria. Quagliarella e Yoshida hanno avuto un colloquio molto pesante. La scena è stata molto forte e il difensore non ha salutato nessuno. Poi Candreva e Caputo hanno provato a riportare la calma”.
La scena, poi, è stata commentata anche da Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria.
“Le partite sono pesanti, siamo sempre al limite della tensione e dell’aspetto nervoso. C’è arrabbiatura, risentimento e questo è sinonimo di vitalità. Altrimenti ti appiattisci e non riesci più a fare nulla”.
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Giampaolo a DAZN: “Punto importante, ci dà la spinta”
Ritrovato lo spirito di squadra? “Sapevo che avremmo giocato questa partita in questo modo. Il Verona è una squadra particolare, gioca bene, con leggerezza e con meccanismi ben oleati. La Sampdoria è stata brava, ordinata e tutti hanno rispettato i propri compiti. Peccato per il risultato: penso che il Verona abbia creato poco rispetto a quello che fa di solito. Poi ho dovuto rinunciare a due difensori e chi è subentrato ha fatto più fatica. Questa vittoria avrebbe significato tanto”.
Classifica? “Il punto è sicuramente importante. Veniamo da 3 sconfitte consecutive e l’ultima in casa sanguina ancora. Questo punto è importante, ci dà spinta per fare meglio dalla prossima“.
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Giampaolo: “Sabiri mi è piaciuto. Derby? Ci prepariamo”
Candreva e Sabiri? “Antonio appartiene a quel ruolo. Sabiri l’ho fatto giocare ovunque e anche stasera è stato molto molto bravo nelle fase di non possesso mentre è stato meno bravo a trovare spazi in zona offensiva. Quando attaccavamo aveva il compito di stringere ma per farlo ha bisogno di tempo e di abitudine. Abbiamo lavorato solo questa settimana con questi schemi. Non potevo pretendere la perfezione perché ha vissuto in molte zone di campo“.
Derby? “Partita pesantissima non solo perché è il derby ma perché i punti in ballo sono davvero pesanti.“