Dopo il risultato di oggi, il presidente di Serie A commenta il possibile addio del mister: le sue parole danno anche la tempistica dell’evento.
Serie A, dimissioni o esonero? Parla il presidente
Nessuno si aspettava che tra Empoli e Napoli la partita potesse finire in quel modo. Ma nonostante il momento, la dirigenza si mostra obiettiva ai microfoni di DAZN. Parla Fabrizio Corsi, presidente del club toscano: “Io rettore dell’Università di Empoli? Ma forse lui. Ci ha aiutato nell’inizio di questa cavalcata. Noi ci siamo difesi grazie a quell’exploit lì. Questa è una società piccola ma grande. Ora in un momento di euforia mi tocca dirlo. Siamo la squadra con più italiani del campionato, che ha fatto esordire più giocatori“.
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“Noi possiamo anche retrocedere, abbiamo spesso giocato bene ma hanno vinto gli altri. All’andata abbiamo avuto fortuna col Napoli, o con Sassuolo e Fiorentina, ma nel girone di ritorno alcune c’hanno girato male. Il risultato rende giustizia al nostro primo tempo. Se si guarda ai 90 minuti, il pareggio c’era, forse la vittoria no”.
Serie A, futuro incerto per Andreazzoli: possibili anche esonero e dimissioni
Arriva quindi l’annuncio sul futuro di Andreazzoli, che potrebbe portare a esonero o dimissioni, a seconda del caso. “Ci saranno da fare delle valutazioni assieme a lui“, svela il presidente, “dobbiamo essere in sintonia. Si partirà con una squadra rinnovata, ora non voglio andare oltre questo momento di euforia. Noi non possiamo trattenere i calciatori a Empoli“.
Il futuro di Andreazzoli quindi dipenderà sostanzialmente dal calciomercato. “Quando l’abbiamo fatto, da Di Natale in poi, ma la lista è lunga, abbiamo sempre sbagliato. Noi auguriamo al calciatore la migliore soluzione che possa trovare. Abbiamo una Primavera che ha vinto l’anno scorso lo Scudetto, ma piacciono al mister come piacciono a me“, continua il presidente Corsi.
“Godiamoci il momento, abbiamo sofferto, staff e mister più di tutti, ma anche io. Come ha detto una delle mie mogli, il mio grande amore è l’Empoli. Non avrei mai pensato 30 anni fa di regalarmi queste soddisfazioni“.
