SuperLega, parte la competizione: c’è la data dell’inizio, addio alla Serie A

Parte la competizione della SuperLega, quella che era solo una “minaccia” sembra poter diventare cosa concreta: aderiscono i club di Serie A, sarà addio al campionato italiano. L’annuncio dalla Spagna.

SuperLega, annuncio dalla Spagna: parte la competizione

Stringere un’alleanza tra i club coinvolti, per dare vita alla SuperLega. È l’intenzione di Florentino Perez, pronto a convincere tutti i club alleati per dare vita alla SuperLega, che darà un assaggio ai tifosi di tutto il mondo direttamente dagli Stati Uniti, di quello che potrà essere la manifestazione.

Un modo per sostituire l’attuale Champions League, torna la preoccupazione per l’organizzazione UEFA che ha già avvertito: di fronte ad una manifestazione del genere, ci sarebbe l’esclusione dai campionati europei e nazionali, delle corrispettive squadre.

Addio alla Serie A dunque per Milan e Juventus che, al momento, risultano le uniche squadre possibili interessate all’approdo in SuperLega.

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SuperLega, le ultime: comincia in estate? L’annuncio

Sono i colleghi di Tuttosport che riportano i rumors che erano arrivati già dalla Spagna, circa la posizione dei club per la SuperLega. La stessa manifestazione si potrebbe giocare in estate, dando il via alle danze già in questa prossima estate e fissando una data ben precisa, quando le società si riuniranno per una tournéè negli States.

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Tra i club che sembrano coinvolti, per ora, risultano esserci Milan e Juventus in Italia, con Real Madrid e Barcellona. L’intenzione è quella di coinvolgere i diversi club, con a capo sempre Andrea Agnelli e Florentino Perez.

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Serie A, cosa si rischia con la Superlega? Campionato a 18 squadre

I rischi per la Serie A, con l’approdo in Superlega, sono enormi. Il motivo è legato al pugno duro della UEFA che continua a seguire un’unica linea: chi parteciperà alla Superlega, boicottando la Champions League, sarà esclusa anche dal campionato. In Serie A diventerebbero 18 le squadre. Di fronte ad una situazione di assoluta emergenza, il calcio italiano perderebbe due squadre, come si era vociferato proprio circa un anno fa.