Una lotta scudetto che non risparmia nessuno. A darsele a distanza sono anche allenatori e dirigenti con qualche parola di troppo. Inter e Milan si giocano tutto e lo sanno bene anche loro.
Sarà un rush finale scudetto importante, dove si deciderà tutto anche nei piccoli episodi che potranno fare la differenza alla fine per la classifica definitiva. Sotto pressioni anche gli arbitri che non possono permettersi di sbagliare e per questo Milan e Inter continuano a far polemica sui casi arbitrali. Escono allo scoperto Pioli e Maldini che ne parlano da parte del Milan, non si nasconde anche l’Inter che con Inzaghi fa polemica contro il Milan e torna anche sul Derby. Le due società vogliono essere tutelate fino alla fine e potersi giocare la partita ovunque, sul campo e davanti ai microfoni. Ecco perché ci sono delle chiare strategie al riguardo. Prova l’arma del dribbling l’allenatore dell’Inter che però a modo suo si leva qualche sassolino dalla scarpa.
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Non ha per niente ancora digerito quel Derby perso in rimonta 1-2 Inzaghi che risponde a Pioli e Maldini sulle polemiche arbitrali di Inter Milan. Distanza minima nei punti sul campo e per questo bisogna fare attenzione a tutto, in particolare a quel Derby a cui l’allenatore nerazzurro fa riferimento. Un Derby perso tra le polemiche per un fallo che si doveva fischiare per evitare uno dei gol rossoneri. Dopo il Derby di Coppa Italia, infatti, il tecnico disse: «Finalmente è arrivato questo successo, la verità è che potevamo ottenere molto di più nei derby passati». Un chiaro messaggio a quel Derby di campionato che ha fatto tanto infuriare. Infine, una chiara risposta a Pioli da parte di Inzaghi che si lamentava della contemporaneità delle partite: «Siamo abituati a non giocare allo stesso orario delle rivali, capita così da tempo. Ci sono le tv e vanno rispettate».
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Non ci saranno altri Inter Milan da giocare sul campo ma Inzaghi e Pioli, aiutati da Marotta e Maldini stanno facendo anche la loro parte fuori dal terreno di gioco. Punzecchiature giuste che possono anche risultare decisive per la volata scudetto se arrivano dritte nella testa dell’avversario.
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