Arrivano le dichiarazioni di Zlatan Ibrahimovic in merito al suo futuro al Milan e all’addio al calcio giocato.
Milan: deciso il futuro di Ibrahimovic?
Un dubbio amletico per Zlatan Ibrahimovic, che sicuramente non sarà risolto a breve. Nella sua testa, in questo momento, c’è solo il Milan e il sogno Scudetto da raggiungere.
“Stiamo lottando e facendo grossi sacrifici. Siamo in vetta alla classifica, dobbiamo restare concentrati su quello che dobbiamo fare e fare del nostro meglio. Io nello spogliatoio cerco di aiutare i più giovani, la squadra è molto aperta e vogliosa di raggiungere gli obiettivi”.
“Infortuni? Sono frustato per questa situazione, io amo giocare a calcio e vorrei esserci in ogni partita. Se non posso giocare, cerco di aiutare la squadra in un altro modo, dando supporto ai miei compagni però soffro quando non scendo in campo”.
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Milan: Ibrahimovic si ritira, parla l’attaccante
Zlatan Ibrahimovic, ha parlato a ESPN del suo momento al Milan e del ruolo che potrà assumere in futuro nella società rossonera
“Ho un po’ di paura, non so ancora cosa fare nel caso in cui dovessi smettere di giocare. Sono vicino alla conclusione. Quale sarà il mio prossimo capitolo di vita? Ho tante possibilità, potrei fare tante cose ma ad oggi ho l’adrenalina di scendere ancora in campo. Quella stessa sensazione non so dove potrei ritrovarla”
“Per continuare a giocare devo stare bene fisicamente e devo essere in grado di esprimermi al meglio, non ha senso giocare se il mio fisico non regge più. Ad oggi nella mia testa non c’è il ritiro, se pensassi a ciò non aiuterei i miei compagni di squadra in campo, io da 25 anni seguo lo stesso programma come un soldato”.
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Quale futuro per Zlatan Ibrahimovic?
Sicuramente il futuro di Ibrahimovic sarà dettato anche da come il Milan concluderà la stagione: in caso di vittoria dello Scudetto, l’attaccante svedese potrebbe anche decidere di appendere gli scarpini al chiodo e di svolgere un altro ruolo all’interno della società rossonera o come collaboratore di Stefano Pioli. Infine, dopo la scomparsa di Mino Raiola, si sono fatte sempre più insistenti le voci di un possibile ruolo come agente sportivo collaborando con l’entourage del compianto Raiola.
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