Walter Sabatini, direttore sportivo della Salernitana, ha parlato a DAZN dopo la gara contro il Cagliari:
“Non direi che c’è soddisfazione, c’è delusione ma siamo sopravvissuti, eravamo una squadra retrocessa, per noi è già un privilegio essere qui. Ci dispiace tutto perchè potevamo chiudere la vicenda, ora abbiamo la settimana tipo, abbiamo solo giocato. Andiamo ad Empoli a giocare contro la squadra che gioca il miglior calcio in Serie A, andremo ad Empoli a giocare.
Abbiamo combattuto da tre mesi con applicazione e fede, è successo un piccolo incidente, siamo pronti a superare tutto”.
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La polemica di Sabatini
Stagione cambiata? “Strada facendo è cambiato tutto, non c’era tempo, abbiamo preso critiche mentre eravamo in costruzione. Il calcio italiano ha risposto alla grande, non posso lamentarmi di questo gol preso, è un gol legittimo, ci dispiace moltissimo ma noi siamo reduce da qualcosa molto più grave. Era una retrocessione dichiarata e conclamata da tutti, so che ce la faremo, siamo forti e la società è fortissima, l’allenatore è fortissima, ci sono io e ce la faremo con le nostre forze”.
Sabatini sul mercato di gennaio e futuro
Mercato? “Siete carini, ma non me ne frega niente, io voglio che la Salernitana si salvi, lo voglio per tutta questa gente e vedremo. Condizione? Abbiamo uno staff eccezionale, che lavora in sintonia, stanno tutti bene ed hanno fatto un miracolo. Al di là dell’incidente di questa sera considero la cosa un miracolo. Non voglio fare il religioso, se non è un miracolo sarà un’impresa. Sappiamo che non è finita ma abbiamo una settimana fa fare e ci alleneremo bene. Ad Empoli il mio amico Andreazzoli non sarà un amico, ma vuole vincere e vuol giocare bene. Loro giocano un grande calcio ma a noi fa piacere.
Il 7% è ancora il 7%, se avessimo vinto poteva essere l’8% di possibilità di rimanere e fare bene il prossimo anno in Serie A”.
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