Clamoroso annuncio nella settimana esatta in cui Lorenzo Insigne dovrebbe salutare il Napoli, per il passaggio al Toronto, con la celebrazione al Diego Armando Maradona.
Napoli, Insigne e il Toronto: ADL risponde così
Aurelio De Laurentiis ha incontrato la stampa e, in occasione dell’incontro a Palazzo San Giacomo, subito dopo la conferenza con Stefano Ceci, ha parlato di Lorenzo Insigne. Rispondendo ad alcune domande su colui che indosserà la fascia di capitano al Maradona per l’ultima volta, nella prossima domenica, lascia ogni porta aperta al suo Insigne.
Un rapporto non ottimale, che però non ha nascosto la volontà di rivederlo ancora in azzurro, da parte del patron partenopeo. Ecco cosa dice Aurelio De Laurentiis, quando i colleghi presenti chiedono di Insigne: “Mai dire mai nella vita. Se Insigne non si dovesse trovare bene in Canada, tornerà qui. Noi lo accoglieremo sempre a braccia aperte“.
Tutte le news sul calciomercato italiano e non solo: CLICCA QUI
Mercato Napoli, Insigne al Toronto solo per poco? Le ipotesi
È da ipotizzare che Lorenzo Insigne non andrà a chiudere la carriera al Toronto, in Canada. Un ritorno al Napoli è difficile, ma bisognerà capire quanto resterà in Major League Soccer, il 10 della Nazionale. In ogni caso, la certezza ad oggi è che Insigne ha firmato un contratto e in Canada non vedono l’ora di averlo in campo, cosa che accadrà probabilmente nell’immediato e dopo una breve pausa, considerando che il campionato americano continuerà anche in estate. Dal primo luglio Insigne sarà ufficialmente un nuovo giocatore del Toronto e sarà subito in campo con il club canadese.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato, “Napoli nel cuore”: l’erede di Insigne fa sognare i tifosi
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Napoli, Spalletti: “Con Insigne ho un solo problema”
Napoli, festa per Insigne: poi sarà addio
Una celebrazione quella che Aurelio De Laurentiis concederà a Lorenzo Insigne, domenica alle 15, per il saluto con il Maradona. Contro il Genoa la passerella per il capitano del Napoli, che saluterà il club per cedere la fascia di capitano a Kalidou Koulibaly.
