Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, ha parlato nel postpartita dopo la vittoria contro il Genoa.
Napoli: Spalletti nel postpartita
L’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha parlato ai microfoni DAZN dopo la vittoria contro il Genoa.
“C’era un’aria bella, un sentimento bello di rendere onore a questa festa di Insigne. Nel primo quarto d’ora siamo stati un po frenati, poi quando noi siamo riusciti a far valere la qualità, qualche situazione l’abbiamo creata. All’inizio abbiamo sofferto. Cosa ha detto ad Insigne? Durante la stagione è sempre stato uno dei primi ad arrivare al campo, sono quei calciatori che qualche volta ti fanno anche arrabbiare, ma poi rimpiangi quando non li hai. Dal nulla ti crea la soluzione, fa parte dei prestigiatori del calcio. Non è più giusto che ad inizio stagione la società dichiari l’obiettivo per evitare polemica? Sarebbe troppo facile così. Ci sono delle squadre che non sono in lotta per la Champions, ma che hanno grandissime rose. Le squadre sono 8 ormai, tutte hanno potenziale per inserirsi nelle prime 4. Noi all’inizio ci eravamo ritagliati uno spazio per cui alla fine è dispiaciuto a tutti non rimanere lì fino in fondo. Ci ridispiace, poi però non bisogna cancellare quello che ha fatto questa squadra. La ricerca volta a sotterrare quello che ha fatto la squadra, è scorretto. Potevamo lottare fino all’ultimo, ma abbiamo fatto un grande campionato. Che Napoli sarà da oggi in avanti senza Insigne? Ho cominciato a rimpiangerlo dal momento in cui c’è stata la certezza che andasse via. Una scelta che va accettata, bisogna andare a ritrovare la stessa qualità e caratteristiche.
Mertens? Lui oltre che qualità tecniche, è bravissimo a far gol. Rimane Mertens? Penso di si, il presidente ci ha parlato, ci sono di mezzo un po di soldini e le intenzioni”
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