L’Italia ripescata ai Mondiali del 2022. Nel corso della giornata di ieri si è fatta largo la possibilità che l’Italia venga ripescata ai Mondiali.
Ripescaggio Italia al Mondiale: cosa è successo?
Come mai si è tornati a parlare del ripescaggio dell’Italia ai Mondiali? A far partire il tormentone è stata la delicata situazione dell’Ecuador. L’oggetto delle speranze azzurre di giocare i Mondiali in Qatar è diventato l’Ecuador. La nazionale sudamericana, che ha chiuso al quarto posto il girone di qualificazioni Sudamericano, ha un problema.
L’Equador, infatti, ha messo in campo in otto partite Byron Castillo, difensore classe ’98 del Barcelona SC.
Secondo quanto emerso in Cile, il difensore non sarebbe dell’Equador. La Nazionale cilena, infatti, ha presentato una denuncia alla FIFA visto che il giocatore sarebbe nato in Colombia. Per tale motivo non avrebbe la cittadinanza ecuadoriana. Zurigo ha aperto un’inchiesta disciplinare e se sarà confermato quanto denunciato, allora una sanzione è molto probabile. Difficile, però, che la FIFA decida poi di escludere completamente l’Ecuador dai Mondiali.
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Ripescaggio Italia: ecco cosa dice il regolamento
Detto che l’estromissione di una nazionale qualificata a Qatar 2022 ad oggi non è certa, le speranze del ripescaggio della Nazionale italiana ai Mondiali sono riposte in una regola che non esiste: ovvero quella che vada a giocare la competizione la nazionale più in alto nel ranking.
L’unica norma alla quale i tifosi possono appellarsi è quella del punto numero 6 del regolamento FIFA sulla Coppa del Mondo che recita: “Se una qualsiasi associazione (nazionale, ndr) si ritira o viene esclusa la FIFA deciderà con esclusiva discrezione”. In altri termini: il piazzamento nel ranking non pesa ma la decisione sarebbe presa da Zurigo in maniera discrezionali.
Ecco perchè l’Italia non sarà ripescata ai Mondiali
Detto che, in caso di squalifica per l’Equador, l’ipotesi più accreditata, oltre all’inevitabile squalifica per Castillo, porta a una penalizzazione della Nazionale sudamericana per le prossime qualificazioni ai Mondiali del 2026, in caso di esclusione è molto probabile che venga ripescata una Nazionale sudamericana, come la Colombia o lo stesso Cile, se non il Perù impegnato ancora negli spareggi.
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