Il finale di stagione può mietere diverse vittime: l’esonero è ufficiale. La società sta decidendo con cura il prossimo allenatore ma intanto, in maniera del tutto inaspettata, ha cambiato i piani del futuro. Rapporti tesi con la dirigenza: l’allenatore è stato mandato via.
Esonero inaspettato del top club: il comunicato ufficiale
Ultimissime notizie su un altro esonero, ormai diventato ufficiale. I risultati non hanno soddisfatto tifosi e dirigenza. Ora il presidente in prima persona sta valutando con cura chi scegliere come sostituto.
L’addio è già stato deciso dalla società che lo ha reso ufficiale nella mattinata di oggi. Come un fulmine a ciel sereno, la dirigenza ha comunicato l’esonero dell’allenatore e ora sta scegliendo il sostituto.
Il Borussia Dortmund ha annunciato l’esonero dell’allenatore Marco Rose. Il tecnico non ha rispettato le aspettative di inizio stagione e ora dovrà cercarsi un’altra sistemazione.
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UFFICIALE – Borussia Dortmund, esonero per Rose: il comunicato
Il Borussia Dortmund ha annunciato ufficialmente l’esonero di Marco Rose. L’allenatore tedesco non ha rispettato le aspettative di inizio stagione e il suo futuro sarà lontano dal BVB. Con una nota ufficiale apparso sul proprio sito, il club giallonero ha comunicato l’addio al tecnico.
“Il club della Bundesliga Borussia Dortmund e l’allenatore Marco Rose stanno terminando la loro collaborazione. Questo è il risultato di un’intensa analisi della stagione di giovedì, in cui Rose è stata affiancata da Hans-Joachim Watzke (CEO), Michael Zorc (Direttore sportivo), Sebastian Kehl (capo del dipartimento giocatori con licenza) e Matthias Sammer (consulente esterno).
Il Borussia Dortmund terrà nei prossimi giorni colloqui sulla composizione della futura squadra di allenatori”.
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Borussia Dortmund, Rose: “Esonero inaspettato ma preso in condivisione”
Marco Rose è stato esonerato dal Borussia Dortmund. Attraverso i canali ufficiali del club tedesco, il tecnico ha spiegato le ragioni dell’addio.
“Nonostante una stagione difficile, ero convinto della nostra strada. Durante la nostra conversazione ho avuto l’impressione che la convinzione al 100% di tutti i responsabili non ci sia più. Alla fine, abbiamo quindi deciso insieme di porre fine alla collaborazione”.
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