Il Monza sale in Serie A dopo 110 anni. Il club presieduto da Silvio Berlusconi e gestito da Adriano Galliani ha scritto una grande pagina di storia con la vittoria contro il Pisa che ha permesso ai brianzoli di festeggiare la prima promozione.
Monza in Serie A ma esonero per Stroppa: le ultime
La promozione del Monza in Serie A mette in pericolo la posizione di Giovanni Stroppa che ora rischia l’esonero. Come già successo per la Cremonese con Pecchia, anche il club brianzolo potrebbe decidere di cambiare allenatore per dare maggiore esperienza alla squadra nella massima serie.
Al termine della sfida tra Pisa e Monza, Giovanni Stroppa ha parlato del suo futuro con i brianzoli. Ecco le sue parole ai microfoni di DAZN.
“Non so cosa si prova a portare il Monza in Serie A, ci penseremo tra 20 anni. Adesso resta il grande lavoro svolto da me, dallo staff e da tutte le componenti. Il merito è tutto dei ragazzi che hanno concluso una stagione in crescendo. Non mi sembra vero essere saliti in Serie A”.
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Esonero Stroppa? L’annuncio: “Resto al Monza”
Promozione in Serie A? “A caldo è difficile essere razionali, c’è tanta soddisfazione. A gennaio sembravamo partiti, abbiamo avuto problemi con il Covid. Ci abbiamo sempre creduto e ci siamo rilanciati. All’ultima giornata abbiamo perso il secondo posto perdendo a Perugia”.
Rapporto con Berlusconi e Galliani? “Sono stati una vera risorsa, abbiamo avuto un rapporto in contiuno crescendo. Devo ringraziare anche Antonelli che ha iniziato con noi in Serie D e ha fatto un percorso pazzesco. Ringrazierò eternamente Berlusconi e Galliani. Ci vediamo in Serie A“.
Responsabilità di allenare il Monza? “Il trascorso da allenatore è più importante del percorso da calciatore. Sono felice di quello che siamo riusciti a fare e di aver ripagato una scelta“.
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Stroppa: “Società fantastica, ecco cosa abbiamo fatto dopo Perugia”
Promozione in Serie A? “A caldo è difficile essere razionali, c’è tanta soddisfazione. A gennaio sembravamo partiti, abbiamo avuto problemi con il Covid. Ci abbiamo sempre creduto e ci siamo rilanciati. All’ultima giornata abbiamo perso il secondo posto perdendo a Perugia“.
Cosa è successo dopo Perugia? “Abbiamo fatto quadrato con la società, è sempre stata presente e non ha mai messo pressioni. Questo è quello che conta in questi momenti per dare diventare le squadre sempre più forti”.
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