La Lega Calcio ha trovato un nuovo modo per seguire le partite di Serie A. Sono nate polemiche sulla nuova politica economica stabilita da DAZN per il 2022/23 e molti utenti hanno chiesto intervento della Lega: ecco la soluzione trovata.
Serie A: addio DAZN, nuovo modo per seguire le partite
Come seguire le partite di Serie A? La Lega Calcio sta trovando l’alternativa da dare ai clienti al posto di DAZN. La piattaforma OTP ha dato molti problemi a tutti gli utenti nella passata stagione e per il campionato che sta per iniziare si prospettano nuove polemiche. Alcune sono già iniziate con la politica dei prezzi di DAZN per la nuova annata.
Le partite di Serie A potranno vedersi ancora una volta su DAZN e in co-esclusiva con SKY. Ma molti utenti non sono affatto felici dei prezzi della piattaforma OTP. Il motivo dietro il malcotento è il servizio che, nella passata stagione, è stato spesso deludente. Blocchi e ritardi hanno sfavorito lo spettacolo e tante persone ora pensano di disdire.
La Lega Calcio sta valutando l’avvio di una radio ufficiale per le partite di Serie A. L’alternativa alla tv, dunque, sarà retrò ma probabilmente anche molto romantica. La decisione potrebbe arrivare già nel giro di qualche settimana.
Partite Serie A: la Lega Calcio apre la radio ufficiale
la Lega Serie A ha intenzione di creare una radio del campionato italiano per ovviare al problema delle partite. La Lega Calcio ha ricevuto molte proteste da parte degli utenti e nelle prossime settimane potrebbe avviare il progetto della radio.
Secondo quanto riportato su milanofinanza.it, le partite di Serie A potranno essere seguite anche in radio.
“I programmi verrebbero trasmessi su frequenze digitali (Dab), molto più economiche rispetto alle tradizionali Fm. Per la produzione sarebbero già stati avviati i primi contatti con Rtl e Rds, mentre il costo dell’iniziativa dovrebbe aggirarsi intorno ai 4-5 milioni”.
Dove seguire le partite di Serie A in radio?
La Lega Calcio apre il suo canale radio per le partite di Serie A. L’unico problema, ad oggi, riguarda la fruizione del servizio, visto che c’è l’esclusiva RAI fino al 2024.
“Il nodo principale riguarda i contenuti trasmissibili. I diritti per la cronaca delle partite sono stati assegnati alla RAI fino al 2024. La Serie A potrebbe comunque contare su altre esclusive e magari sulla collaborazione di alcune vecchie glorie del calcio, che tanto successo hanno su piattaforme di streaming come Twitch”.