Serie A: il mister rischia l’esonero e lo sa. I nomi del possibile sostituto cominciano già a circolare ed il suo annuncio non farà piacere al club.
Serie A, si parla di esonero: le parole del mister
Oggi è arrivata l’ennesima sconfitta che inchioda la sua squadra in classifica. Eppure il tecnico non perde la fiducia e pensa di avere ancora del tempo a disposizione. Anzi chiede alla società ulteriori rinforzi per gli ultimi giorni di mercato. Parole che potrebbero indispettire la dirigenza o forse stimolarla ad un ultimo sforzo nel mercato, staremo a vedere.
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Giovanni Stroppa rischia l’esonero da parte del Monza. Ecco quanto dichiarato dal tecnico dopo la sconfitta con l’Udinese: “Peccato per i gol presi, sono abbastanza simili ed evitabili. Bisogna migliorare nell’aspetto dell’attenzione, non si può prendere gol a difesa schierata così gratuitamente“.
“Abbiamo fatto bene per certi aspetti, abbiamo regalato qualcosa, ma meglio rispetto alle precedenti. Può fare meglio a livello di gioco, ma ha dimostrato che in questa categoria ci può stare“.
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“Pessina? Non vedevo l’ora di metterlo in campo, la squadra ha bisogno di lui e lui deve migliorare col lavoro quotidiano. Se penso di avere tempo? Assolutamente sì, c’è bisogno di tempo e interventi nel mercato“.
Esonero Stroppa, i nomi per sostituirlo
In attesa di capire se l’intervento di Stroppa sarà stato deleterio o meno per il suo esonero da parte del Monza, circolano già i nomi dei sostituti. Secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, i più accreditati sono Roberto Donadoni e Roberto De Zerbi.
Il primo piace molto a Galliani e Berlusconi, il secondo è forse un’ipotesi ancor più affascinante, ma è tentato anche da tante altre squadra (tra cui una in Inghilterra).
Serie A, non rischia soltanto Stroppa
Ad oggi in Serie A non c’è soltanto Stroppa a rischiare l’esonero. La situazione a Verona infatti è molto complicata e lo stesso Cioffi potrebbe salutare. In particolar modo, il pomo della discordia in casa scaligera è rappresentato da una sessione di mercato che ha visto partire molti big senza acquisti di pari livello.