La Juventus di Massimiliano Allegri torna a vincere in Champions League e lo fa contro il Maccabi Haifa. I bianconeri si impongono per 3-1 e si prendono il terzo posto in classifica, a -4 dalle capoliste Benfica e PSG.
Al termine di Juventus-Maccabi Haifa, Massimiliano Allegri ha analizzato la sofferta e preziosa vittoria dei suoi. I tre punti sono fondamentali per la classifica, visto che portano i bianconeri a -4 dalla vetta e il ritorno potrebbe dare una grossa mano in vista del futuro. Ecco le sue parole in conferenza stampa e a Sky Sport.
“Bisogna ancora fare dei passi in avanti migliorando la condizione. Stasera credo che Vlahovic abbia fatto una buona partita a livello tecnico, secondo me la migliore. Doveva fare più gol perché un giocatore come lui su quattro occasioni non può fare solo un gol”.
Decisiva l’ultima partita col PSG? “A livello numerica intanto bisogna cercare di vincere in Israele. Poi dopo vediamo cosa faremo a Lisbona. Poi è normale poi che l’ultima partita diventerà determinate“.
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Cosa è successo negli ultimi venti minuti? “Diciamo l’ultimo quarto d’ora… Altrimenti andavamo a Milano con la consapevolezza di aver risolto tutti i problemi, che basta una gara del genere. I ragazzi si sono resi subito conto che non si può giocare un quarto d’ora così”.
Problemi Juventus? “Le gare vanno chiuse prima: non vuol dire smettere di giocare ma gigioneggiare di meno ed essere più cattivi. Ne abbiamo sfruttate poche, dobbiamo essere più efficaci. Siamo stati leggeri, poi le gare sono psicologia e abbiamo rischiato il 2-2. Questo non deve accadere“.
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Che problemi ha riscontrato? “In alcuni momenti siamo andati troppo dietro a Di Maria. Lasciamolo fare le cose che sa fare e gli altri devono fare quello che sanno fare. Siamo stati dietro ad essere un po’ troppo bellini ma i ragazzi l’hanno capita subito dopo la partita“.
Come valuta la prestazione? “Direi che stasera sono stati molto intelligenti perché alla fine erano molto arrabbiati perché a un quarto d’ora dalla fine siamo usciti dalla partita. Devi continuare a giocare con velocità di passaggio per poter far tre, quattro, cinque, sei gol ma quello non è un problema”.
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