Arrivano le dichiarazioni del tecnico del Sassuolo Dionisi al termine della sfida contro l’Inter. Rabbia e delusione per il mister che ha espresso tutta la sua amarezza nel corso dell’intervista post partita.
Sassuolo: le parole di Dionisi a Dazn
Ecco le parole del tecnico del Sassuolo Dionisi al termine della partita contro l’Inter.
“Sono dispiaciuto perché abbiamo giocato alla pari dell’Inter per settanta minuti. Questa partita l’Inter non meritava di vincerla. Noi abbiamo fatto il massimo, era giusto il pareggio. Noi abbiamo qualcosa in meno a livello delle individualità. Siamo arrivati troppo stanchi nel finale, questo ha fatto la differenza. Il rammarico è questo. Ero molto soddisfatto dell’atteggiamento e della prestazione”.
“Arbitro? Non mi piace molto parlare delle vicende arbitrali. C’è un episodio strano che vorrei sottolineare. Quando un giocatore salta ed uno fa ponte si fischia fallo a chi salta. Invece oggi è successo il contrario, è stato fischiato fallo a favore di chi ha fatto ponte. Oggi è accaduto questo, c’è sempre una prima volta anche per queste cose”.
“Infortuni? Frattesi ha avuto un risentimento muscolare, Thorstvedt anche non era nelle condizioni migliori: in settimana ha fatto solo due allenamenti”.
“Berardi? Pensa se oggi ci fosse stato, l’Inter avrebbe avuto tanti problemi. E’ normale che non avendo un giocatore importante gli altri vengono responsabilizzati. La squadra e chi sta giocando non stanno facendo rimpiangere Domenico. Speriamo che questa personalità singola rimanga con l’ingresso di Berardi, speriamo torni presto”.
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Sassuolo, conferenza stampa Dionisi
Non solo ai microfoni di Dazn, il tecnico del Sassuolo Dionisi ha parlato anche in conferenza stampa dopo la sconfitta contro l’Inter.
“Siamo stati bravi a riprendere in mano la partita, il risultato del primo tempo non era giusto. L’Inter alla fine ha giocatori che determinano il risultato e sugli episodi hanno vinto. Noi dopo il pari siamo andati avanti e abbiamo provato a vincere, peccato perché ci credevamo.
Laurientè? Ci sono anche altri giocatori che hanno fatto bene. Lui non deve accontentarsi, ha qualità ed ha solo 24 anni. Ha margini di miglioramento elevati sotto il punto di vista della finalizzazione e nell’ordine tattico”.
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