Arrivano le dichiarazioni dell’amministratore delegato Inter Beppe Marotta prima della sfida di Champions League contro il Barcellona.
Arrivano le dichiarazioni dell’amministratore delegato Inter Beppe Marotta prima della sfida di Champions League contro il Barcellona.
“Dopo la partita di andata il Barcellona ha esagerato con le polemiche. Hanno usato delle espressioni che non ci sono piaciute, direi inappropriate. Oggi l’assistente Var e l’arbitro di quella partita sono stati designati per due sfide importanti. Le accuse dei dirigenti del Barcellona sono infondate, la nostra vittoria è limpida, trasparente e meritata”.
“Il momento resta difficile, soprattutto in campionato: siamo dietro e dobbiamo recuperare punti e posizioni in classifica. Inzaghi? Rispettiamo il suo lavoro, noi siamo tranquilli. Dobbiamo dire che tra di noi c’è coesione, il gruppo è unito”.
“Passare il turno, in un girone di ferro come questo, avrebbe un grande significato. Siamo partiti in terza fascia e abbiamo beccato le due squadre più forti. Non avevamo i favori del pronostico eppure siamo in una posizione importante e abbiamo la possibilità di superare il turno e consolidarla, tocca a noi”.
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Il dirigente dell’Inter Marotta è intervenuto anche ai microfoni di Amazon Prime della partita contro il Barcellona.
“La tensione è quella giusta, entrambe le squadre lo sono. Stasera sarà una sfida importante per tutte e due. Rapporto con Laporta? Siamo legati da un’amicizia di lungo tempo. Il pranzo è andato bene, sono stati premurosi nei nostri confronti”.
“Onana? Abbiamo rispetto del nostro portiere Handanovic che è anche capitano. Poi ci vuole la giusta gradualità per inserire un giovane all’interno di un contesto nuovo. Il tecnico doveva conoscere meglio Inzaghi, io credo che l’allenatore stia gestendo la situazione nel modo migliore possibile”.
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Non solo Marotta, anche il vicepresidente Inter Javier Zanetti ha parlato ai microfoni di Amazon Prime.
“Che ricordi hai di Barcellona? Sicuramente la sofferenza del 2010 che poi ci ha permesso di raggiungere un traguardo storico. Cosa serve stasera? Dobbiamo portare lo spirito in campo. Serve il gruppo, dobbiamo approfittare dei momenti in cui il Barcellona lascerà spazio”.
“Per arrivare in fondo e raggiungere i risultati bisogna soffrire, in una partita ci sono dei momenti di difficoltà dove si vede la forza del gruppo. I ragazzi all’andata hanno giocato bene ed hanno dimostrato di saper gestire la situazione”.
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