Nonostante l’ottimo inizio di stagione che sta portando il Napoli in vetta all’Italia e all’Europa, Aurelio De Laurentiis non ferma la sua battaglia legale e porta i calciatori in Tribunale. A spiegare i motivi ci ha pensato l’avvocato del club.
In casa Napoli si sta vivendo un periodo di grande gioia dopo la rifondazione che sembrava poter portare solo novità negative. Gli addii dei senatori azzurri aveva fatto storcere il naso ai tifosi e agli addetti ai lavori che mai avrebbero immaginato un impatto tanto importante di tutti i nuovi acquisti che sta permettendo un miglioramento notevole.
L’ottimo inizio di stagione, però, non ha fatto dimenticare ad Aurelio De Laurentiis e al suo staff di avvocati pendenze del passato.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, il Napoli e Aurelio De Laurentiis insieme al suo pool di avvocati, sono pronti a portare alcuni calciatori in Tribunale. La notizia ha scosso tutto l’ambiente azzurro, ora preoccupato per eventuali ripercussioni anche sulla squadra attuale.
Tutte le news sul calciomercato italiano e non solo: CLICCA QUI
La questione dell’ammutinamento Napoli ai tempi di Ancelotti non è scaduta dai pensieri di De Laurentiis che ora porta i calciatori in Tribunale. L’avvocato Mattia Grassani, ai microfoni di Radio CRC, ha spiegato i dettagli di ciò che accadrà nei prossimi giorni.
“Il tribunale del lavoro di Napoli ha certificato che quanto riportato, in merito alla multa, è tutto dimostrato e vero per questo ha respinto il ricorso. La domanda di Allan era nullità del lodo arbitrale, passando dai 170 mila a 0, e alla fine sono rimasti i 170 mila”.
Cosa successe contro il Salisburgo? “Quella sera dentro lo spogliatoio ci furono comportamenti del tutto inappropriati, quello di Allan il più grave di tutti. Quello che emerso nell’arbitrato, in maniera approfondita dopo molti testimoni, è che c’è una spaccata insubordinazione collettiva capeggiata da Allan, che si fece portatore di una carica aggressiva e violenta contro il vice presidente Edo De Laurentiis. Il tribunale ha certificato che l’obiettivo di Allan era caricare fisicamente il vicepresidente, venne fermato dal direttore Giuntoli. C’è quella frase, veramente volgare e grave, che disprezza la società: “Devi dire a tuo padre che i 100 mila euro ve li potete mettere in quel posto“.
LEGGI ANCHE >>> Notizie Napoli: calciatori nel mirino della camorra, cosa è successo
Allan in Tribunale contro De Laurentiis per l’ammutinamento a Napoli. L’avvocato Grassani ha chiarito che la società non si fermerà e pignorerà il più possibile se il calciatore non pagherà.
“Non perderemo un giorno per agire, il calciatore ha fatto sapere che quella cifra difficilmente la vorrà pagare. Siamo pronti a partire per Dubai e se ci sarà qualcosa da pignorare non ci fermeremo, perché atteggiamenti come questi vanno perseguiti altrimenti questi personaggi non capiranno mai cosa sia il rispetto e il riconoscimento di chi ti ha dato tanto. La società si attiverà per pignorare tutto ciò che è riconducibile ad Allan”.
Altri calciatori? “Avere in rosa giocatori con cui c’è ancora un qualcosa in corso non avrebbe aiutato. Ci sono altri arbitrati pendenti come Insigne, Ospina, Fabian e aspettiamo Koulibaly. È ovvio che se questi giocatori fossero ancora in squadra sarebbe difficile allenarsi e andare poi qualche settimana dopo in tribunale”.
LEGGI ANCHE >>> Ultime notizie calcio Napoli: grave assenza per il match di domani
Niente Juventus per Joshua Zirkzee: il Manchester United cede l'olandese ad un altro club con…
Il giocatore ha deciso di rifiutare l'offerta di rinnovo del contratto presentatagli dal club: c'è…
La Juventus viene del tutto travolta dalla maxi operazione di mercato: Victor Osimhen vicino a…
L'ex stella della NBA ha rivelato quello che il suo dramma: il giocatore ha dichiarato…
Storia davvero pazzesca di calciomercato estivo: il giovane calciatore ha detto no alla Premier League,…
Calciomercato Juventus, Giuntoli non ha ancora finito di "cucinare": in entrata potrebbe arrivare anche uno…