Gioca d’anticipo la Juventus nella programmazione del futuro. Perché il club bianconero ora non ha più intenzione di sbagliare e vuole tornare a vincere con continuità.
Calciomercato Juve: decisioni prese
Il club bianconero lavora già in vista del prossimo anno. La squadra sul campo dovrà provare a completare la rimonta sulla prima della classifica, il Napoli, ma almeno dovrà raggiungere le prime 4 posizioni per piazzarsi in Champions League il prossimo anno. Intanto, la società lavora su quelle che sono le scelte da prendere sul mercato per migliorare la rosa ancor di più e dare ad Allegri una squadra sempre più competitiva.
Ci sono alcune situazioni in casa Juventus che potrebbero essere risolte proprio in queste settimane. Perché il club bianconero deve fare i conti con i tanti giocatori in prestito che possono essere riscattati l’estate prossima o andar via. Sfoltire la rosa con i giocatori che non sono considerati da Juve e confermare quelli che possono essere decisivi per le vittorie future del club.
La Juventus è pronta a decidere il futuro di Kean, Milik e Paredes con i riscatti dei prestiti.
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Juventus: riscatti Kean e Milik, le cifre
Come svelato da La Gazzetta dello Sport la Juventus ha deciso cosa fare con Moise Kean: riscattarlo. E’ il giovane attaccante italiano che si sta prendendo la scena in casa Juve in questa rimonta in campionato con il filotto di vittorie messe a segno, dove il giovane bomber classe 2000 ha segnato già 4 gol in queste prime giornate di Serie A.
Ma non solo il riscatto di Kean per 28 milioni per la Juventus che valuta anche quello di Milik per meno di 10 milioni e di Paredes. Secondo le ultime notizie però pare che l’attaccante italiano sia quasi già certo di restare in bianconero per volontà di Allegri.
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Juventus: riscatto Paredes un incognita
A differenza del riscatto di Kean e Milik quello di Paredes potrebbe non essere esercitato dalla Juve. Perché l’obbligo di riscatto non ci sarà e questo è già sicuro. Il prestito del centrocampista argentino si sarebbe trasformato da diritto ad obbligo soltanto con un top di presenze del giocatore più il raggiungimento dei quarti di finale della Juve in Champions League, ma la squadra di Allegri è già stata eliminata ai gironi. Al momento non ci sono le condizioni per il suo riscatto a 22 milioni di euro, perché il suo impatto nel mondo bianconero non è stato del tutto positivo.
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